Stagione 2021/2022

Serie A, Roma Lazio: scacco matto in due mosse [Video]

I derby non si giocano, si vincono. Così disse un giorno Rudi Garcia, e ieri la Roma di José Mourinho ha messo in pratica il consiglio del tecnico francese, schiantando la Lazio con un netto 3-0. Non c’è mai stata partita, perché in campo si vista una sola squadra: l’As Roma. 

E ieri più che mai è stata la vittoria di José Mourinho e delle sue scelte: due mosse che hanno completamente spiazzato la Lazio e Maurizio Sarri, consentendo ai giallorossi di controllare per tutto l’arco dei novanta minuti la partita senza mai rischiare nulla. Due mosse decisive, che hanno permesso alla Roma di mettersi in tasca la Lazio e portare a casa una vittoria preziosissima: per il morale, per la classifica, per i tifosi. 

La prima mossa

La prima mossa di José Mourinho è stata quella di togliere un attaccante per inserire un centrocampista, e il risultato è stato eccellente, perché con Sergio Oliveira al posto di Nicolò Zaniolo i giallorossi sono riusciti a prendere le redini della linea mediana, spegnendo sul nascere qualsiasi velleità di gioco del centrocampo biancoceleste. Il centrocampista portoghese, Mkhitaryan e Cristante, infatti, in fase di non possesso hanno seguito come ombre i tre mediani laziali (Leiva, Milinkovic Savic e Luis Alberto), impedendo loro di dialogare, di costruire gioco e soprattutto di verticalizzare su Immobile, sempre pericoloso con i suoi inserimenti. Ebbene ieri il centravanti della Lazio non ha quasi mai ricevuto palloni giocabili, proprio perché il filtro di centrocampo della Roma ha chiuso tutti gli spazi, soffocando ogni tentativo di palleggio degli ospiti. 

La coreografia della Curva Sud 

 

La seconda mossa

La seconda mossa è stata la conferma di Nicola Zalewski sulla fascia sinistra, nel 3-4-2-1 disegnato ieri da José Mourinho. Dopo i primi cinque minuti di assestamento, il 20enne nato a Tivoli si è totalmente impadronito della fascia, annullando Felipe Anderson e creando più di qualche grattacapo a Marusic, che non è mai riuscito a contenerlo. Bravissimo Zalewski non solo in fase di possesso palla, ma soprattutto nelle azioni di ripiegamento, che hanno permesso alla Roma di recuperare la sfera e di rilanciare con rapidità le azioni offensive. Una partita praticamente perfetta quella del giovane esterno giallorosso, che si sta confermando sempre più protagonista in questa Roma. 

La mossa Tammy Abraham 

E poi, chiaramente, c’è Tammy Abraham. Quindici gol in Serie A, ventitré in stagione per il centravanti inglese, sempre più trascinatore di questa squadra. Ha aperto le marcature con un tap in dopo la traversa colpita da Pellegrini su punizione, poi ha raddoppiato spedendo alle spalle di Strakosha su perfetto assist di Rick Karsdorp. Ma Abraham non è solo i gol che segna: è tanto movimento davanti, tanto pressing, tanti palloni puliti e smistati. Il 24enne ex Chelsea si sta confermando a livelli altissimi, sia per quanto riguarda i numeri che per il ruolo di trascinatore che sembra interpretare alla perfezione in campo. 

L’esultanza della panchina al triplice fischio finale

La pennellata di Lorenzo Pellegrini

Impossibile non menzionarlo: il gol di Lorenzo Pellegrini merita un elogio particolare. Perché è una rete che chiude definitivamente i giochi, togliendo qualsiasi tipo di speranza a una possibile rimonta biancoceleste. E non è solo un gol di un’importanza capitale, è anche una rete di pregevolissima fattura: una pennellata, un tiro magistrale, con il pallone che si insacca all’incrocio dei pali della porta difesa da Strakosha, che era anche riuscito a sfiorare il cuoio, senza però evitare di vederlo finire nel sacco. Una giocata da autentico campione, in un momento della partita decisivo, perché segnare il 3-0 al 40esimo minuto ha significato poter gestire con totale serenità i secondi 45 minuti, in cui la Roma, peraltro, ha controllato il match senza alcun tipo di difficoltà. 

Un derby che vale oro

È un successo che vale oro quello ottenuto dalla Roma contro la Lazio, perché permette ai giallorossi di scavalcare in classifica i biancocelesti e consente ai giallorossi di godersi queste due settimane di sosta per le nazionali con tutta tranquillità. Dopo la qualificazione ai quarti di finale di Conference League, infatti, la Roma mette in cascina anche la vittoria nel derby, e può prepararsi con entusiasmo e grande serenità per l’ultimo blocco di partite che comincerà il 3 aprile contro la Sampdoria e che vedrà i giallorossi impegnati in cinque partite in 14 giorni (Sampdoria, Bodo Glimt, Salernitana, Bodo Glimt e Napoli). 

Forza Roma !

 

Roma Lazio: la partita

Post Partita

Alessandro Oricchio

Docente e ricercatore di Lingua Spagnola, giornalista pubblicista iscritto all'Odg del Lazio. Amante dei libri, dei viaggi, del calcio, della lingua spagnola, del mare e della cacio e pepe. Da gennaio 2021 redattore e speaker di TeleRadioStereo 92.7

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio