Campioni della Conference League! Non può esserci apertura diversa da questa dopo la vittoria della Roma sul Feyenoord, in una finale giocata con determinazione, astuzia, cattiveria agonistica, che ha portato la squadra di José Mourinho ad alzare il prezioso trofeo internazionale grazie al successo ottenuto contro la squadra olandese di Slot.
Una finale che i giocatori del tecnico portoghese hanno saputo interpretare alla perfezione, lottando, sgomitando, soffrendo, proprio come José Mourinho gli ha insegnato: e nonostante quella di ieri fosse la 53esima gara stagionale, Abraham e compagni non hanno risentito della stanchezza, anzi, sono scesi in campo vogliosi di andare a conquistare un trofeo che mancava da 14 anni.
È bastato un gol messo a segno al 32esimo da Nicolò Zaniolo per alzare la Conference League, rete arrivata grazie a un lungo lancio di Gianluca Mancini dalle retrovie, che il numero 22 capitolino ha saputo controllare alla perfezione prima di spedire la palla alle spalle dell’estremo difensore olandese per il vantaggio giallorosso. Un gol che ha stappato la partita, ha costretto il Feyenoord a spingersi in avanti alla ricerca del gol del pari e ha permesso alla Roma di controllare la fase difensiva grazie all’ottima direzione di Chris Smalling.
Dopo aver sofferto, soprattutto nel primo quarto d’ora della ripresa, la Roma è riuscita a limitare le sfuriate del Feyenoord e a mettere le mani sulla Coppa della Conference League, facendo letteralmente esplodere non solo l’Arena Kombetare, ma anche lo Stadio Olimpico di Roma, dove 50mila tifosi si sono radunati per seguire la finalissima.
Un trofeo che, come detto, mancava da 14 anni, ma erano addirittura 61 gli anni trascorsi dalla vittoria dell’ultimo titolo internazionale: la Roma, finalmente, torna a festeggiare una vittoria, e lo fa con una prestigiosa coppa internazionale che ha un sapore dolcissimo.
Forza Roma !
Conference League, Roma Feyenoord: la partita
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