Con la partenza di Stephan El Shaarawy, capocannoniere della Roma in campionato nella passata stagione con 11 gol segnati in 34 partite disputate, la rosa giallorossa attualmente in attacco può contare sulla presenza di Perotti e Kluivert sulla fascia sinistra, Dzeko e Schick per ciò che riguarda la posizione centrale, Under e Zaniolo adattato sulla fascia destra, con Florenzi possibile innesto.
Un attacco sicuramente interessante, ma che numeri alla mano ha ancora tutto da dimostrare. Andando a guardare le statistiche della scorsa stagione, infatti, una delle difficoltà della Roma è stata anche la scarsa vena realizzativa degli uomini chiamati a fare gol.
Diego Perotti, la cui stagione è stata falcidiata dagli infortuni, nella scorsa stagione ha totalizzato 15 presenze tra campionato e coppa con 5 gol segnati. In pratica due terzi di campionato fermo ai box l’argentino, che è riuscito a tornare in campo con un pizzico di continuità solo nella parte finale del campionato.
Justin Kluivert, giovanissimo, appena 20enne, è sceso in campo 35 volte tra campionato e coppa segnando 2 gol e fornendo 6 assist. Una stagione in chiaroscuro quella dell’olandese che tuttavia era preventivabile, visto il grande salto dall’Eredivisie alla Serie A e alla naturale necessità di doversi adattare a un tipo di calcio decisamente diverso da quello olandese.
Cengiz Under, 22 anni, ha disputato 33 partite tra campionato e coppe, segnando 6 gol e fornendo 11 assist vincenti. Anche per il turco, come per Perotti, la stagione è stata fortemente condizionata da un infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per troppo tempo, privando la Roma di una risorsa importante in attacco.
Patrik Schick, 32 presenze, 5 gol e 3 assist, ha palesato nuovamente la sua difficoltà nel dimostrare di essere un giocatore valido ed efficace. Tecnicamente indiscutibile, ma in campo lo Schick ammirato a Genova con la Sampdoria è ancora un miraggio.
Edin Dzeko, 40 presenze 14 gol segnati con la maglia della Roma in una stagione sicuramente non brillante per il bosniaco.
Mettendo insieme i gol segnati da Kluivert, Perotti, Schick e Under si arriva a 18 reti complessive. 4 in più di quelle segnate dal solo Edin Dzeko.
Ecco, il lavoro di Petrachi in questa sessione di calciomercato sarà importantissimo non solo per quel che riguarda la difesa, ma anche per l’attacco. Privarsi di un attaccante come Dzeko significherebbe rinunciare al 50% dei gol segnati dal reparto avanzato attuale della Roma. L’eventuale partenza di Edin, pertanto, obbligherebbe la Roma a dover puntare necessariamente su un centravanti di assoluta affidabilità, anche perché di incognite già ce ne sono diverse.
Se per Under e Kluivert il discorso è a parte, data la giovane età di entrambi e la possibilità di rendere probabilmente meglio grazie anche all’esperienza accumulata finora in Serie A, rimangono dubbi sull’integrità fisica di Diego Perotti, sulla capacità di Schick di caricarsi sulle spalle l’attacco giallorosso e sull’impiego di Zaniolo in un ruolo, quello di esterno destro d’attacco, nel quale il giovane ex Inter non è sembrato propriamente a suo agio.
Forza Roma! ????❤️