È stato un derby di quelli indimenticabili: il 3-0 rifilato nei primi quarantacinque minuti dalla Roma alla Lazio ha fatto letteralmente esplodere di gioia la Curva Sud e l’intero stadio Olimpico sponda romanista. Una partita giocata davanti a una cornice di pubblico eccezionale: quasi 52mila gli spettatori presenti nell’impianto sportivo romano, che hanno colorato gli spalti creando l’atmosfera delle grandi occasioni.
Roma Lazio, la coreografia dello stadio
La partita in sé è durata ben poco, perché dopo soli 56 secondi la Roma di José Mourinho ha sbloccato il risultato con Tammy Abraham, bravo a spedire in rete di coscia dopo la traversa colpita su calcio d’angolo da Lorenzo Pellegrini. Un gol arrivato a freddo, che ha sorpreso anche gli stessi tifosi della Roma, alcuni dei quali, in Curva Sud, lo hanno vissuto e “visto” (ma forse sarebbe più corretto dire “ascoltato”) al di sotto del telone della coreografia.
Roma Lazio 3-0: il primo gol di Abraham “ascoltato” dalla Curva Sud
Un gol che ha chiaramente scatenato l’esultanza dell’intero stadio di fede giallorossa, che ha accolto con sorpresa la rete immediata del centravanti inglese, inaspettata. Di seguito l’urlo della Curva Sud dopo il gol del vantaggio giallorosso.
Dopo la partenza a razzo, la Roma ha continuato a premere sull’acceleratore, controllando la Lazio e facendo male ai biancocelesti con ripartenze continue che hanno messo in difficoltà gli ospiti, incapaci di respingere le azioni offensive giallorosse. E al 22esimo minuto è arrivato il gol del raddoppio, grazie a una splendida azione sulla destra di Rick Karsdorp che ha servito al centro dell’area di rigore Abraham che ha spedito di nuovo alle spalle di Strakosha per il 2-0. Un gol che per la seconda volta ha fatto registrare un boato enorme da parte della Curva Sud, che ha fatto letteralmente tremare lo stadio.
Poi è arrivato il gioiello di Lorenzo Pellegrini: al 40esimo minuto il numero 7 giallorosso ha beffato Strakosha con una pennellata su calcio di punizione, un gol magnifico con la palla che si è insaccata sotto all’incrocio dei pali alla sinistra del portiere biancoceleste. È stata la rete che ha chiuso definitivamente i giochi e spento ogni velleità laziale di rimonta.
Nel secondo tempo la Roma ha potuto controllare la partita e il risultato maturato nei primi 45 minuti, rischiando poco e niente in difesa e anzi sfiorando in più di una occasione la rete del 4-0.
E a fine partita è arrivata la festa giallorossa.
Forza Roma!
