Sono tre punti che valgono doppio quelli conquistati ieri sera dalla Roma contro il Cagliari. Tre punti pesantissimi, e lo sono non soltanto perché i giallorossi erano chiamati a rialzarsi dopo il pesante ko subito domenica sera a Bergamo: la vittoria contro gli isolani ha permesso ai giallorossi di agganciare in solitaria il terzo posto in classifica, approfittando così del passo falso di Juventus, Napoli, Atalanta e Lazio.
La Roma di Mister Fonseca continua a procedere a fari spenti lungo il suo cammino, che finora è stato senza dubbio molto positivo. Nelle quattordici partite di Serie A disputate finora i giallorossi hanno ottenuto 8 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte (di cui una a tavolino contro il Verona), con 31 gol fatti (terzo attacco del campionato) e 23 subiti (incusi i 3 di Verona). Insomma, eccezion fatta per i bruschi stop di Napoli e Bergamo, il bilancio di questa prima parte della stagione non può che essere soddisfacente.
Roma Cagliari: determinante Karsdorp
Nella ripresa, però, la Roma è calata, e il Cagliari ne ha approfittato per pareggiare i conti con Joao Pedro, ma per i giallorossi è stato di nuovo determinante, e provvidenziale, Rick Karsdorp. Sul lancio millimetrico (e splendido) di Ibañez, l’esterno olandese ha prima stoppato la sfera con un controllo orientato, poi ha servito un cioccolatino a Edin Dzeko che ha potuto spingere in rete con un facile tap in. Un gol che è arrivato in un momento cruciale della partita, con i giallorossi che forse stavano soffrendo oltremodo il ritorno del Cagliari. Ma la Roma ieri doveva portare a casa la vittoria, e lo ha fatto. Ci ha pensato Gianluca Mancini a mettere il risultato in sicurezza, spedendo in porta di testa su sponda di Smalling, vanificando il gol su rigore segnato da Joao Pedro.
Fine tour de force, ora riposo
Una vittoria preziosissima quella di ieri, anche perché arrivata in un momento di grande stanchezza generale. Quella contro il Cagliari è infatti stata la decima partita giocata dalla Roma nell’ultimo mese, un tour de force cominciato il 22 novembre contro il Parma, che ha visto i ragazzi di mister Fonseca scendere in campo ogni tre giorni, senza avere la possibilità di ricaricare le batterie per preparare la gara successiva. E in queste dieci partite disputate la Roma è riuscita a fare il massimo, centrando la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League, e chiudendo il 2020 al terzo posto in classifica, a sette lunghezze dal Milan primo, a sei dall’Inter seconda, e soprattutto con un punto di vantaggio sul Sassuolo quarto, due sul Napoli quinto, tre sulla Juventus sesta, cinque sull’Atalanta settima e sei sulla Lazio ottava.
Ora è il momento di recuperare le forze, perché dal 3 gennaio si tornerà in campo, e comincerà un altro mini tour di partite molto importanti, una delle quali si giocherà dietro a una scrivania: a gennaio, infatti, la Roma tenterà di recuperare il sacrosanto punto conquistato sul campo a Verona, attendendo con ottimismo l’esito del ricorso al Coni.
Forza Roma!
