Un punto importante quello conquistato dalla Roma ieri sera a San Siro, arrivato al termine di una prestazione fatta di coraggio e convinzione. Nonostante le assenze pesanti, su tutte quella di Edin Dzeko, sia proprio per la mancanza fisica del bomber lì davanti che per l’obbligo di aver dovuto rinunciare a Zaniolo sulla fascia destra avendolo accentrato, i giallorossi sono riusciti a tenere testa alla capolista, grazie a una buonissima prestazione corale.
Una Roma che piace, perché rispetto alle partite di inizio stagione, dimostra in campo sempre più convinzione e soprattutto di essere una vera e propria squadra. Poco importa chi giochi dal primo minuto: ogni giocatore chiamato in causa apporta il suo mattoncino nella costruzione di un gruppo sempre più coeso che sta iniziando a raccogliere i frutti dell’ottimo lavoro di Mister Fonseca.
Bravissimo Antonio Mirante, che ha dato l’ennesima dimostrazione di essere un portiere di ottimo livello con almeno un paio di parate decisive che hanno salvato il risultato. Prova molto convincente anche quella della coppia centrale Mancini-Smalling, che strappano applausi per la capacità di difendere la porta e l’abilità di far ripartire senza timori l’azione della Roma dalla difesa.
Da sottolineare, infine, la buonissima prestazione di Amadou Diawara che, a soli 22 anni, ieri in campo è sembrato una piovra, con percentuali altissime di palloni recuperati e ben smistati.
Un punto che fa morale, e che soprattutto arriva dopo tre trasferte consecutive, che ha visto la Roma vincere sia a Istanbul (gara decisiva per la qualificazione in Europa League), che a Verona.
Ultima riflessione: nel match di ieri mancavano Pau López, Zappacosta, Fazio, Cristante, Kluivert, Pastore, dopo pochi minuti Santon e per gran parte della gara Dzeko. Assenze pesantissime per qualsiasi squadra, ma non per la Roma che ieri oltretutto ha chiuso la partita con la porta inviolata davanti alla squadra che detiene il secondo miglior attacco della Serie A.
Forza Roma! ????❤️
