Tanti auguri a Gabriel Omar Batistuta, centravanti della AS Roma che oggi compie 55 anni. L’argentino arrivò a Trigoria nell’estate del 2000, quando Franco Sensi decise di regalare ai giallorossi un pacchetto di attaccanti da sogno, composto dal fortissimo attaccante della Fiorentina, Francesco Totti, Vincenzo Montella e Marco Delvecchio.
In quella stagione Gabriel Omar Batistuta fu praticamente uno dei giocatori che consentì alla Roma di vincere lo Scudetto: decisivi furono i suoi venti gol messi a segno nelle 28 partite disputate in campionato, che permisero alla squadra allenata dal tecnico Capello di dominare la Serie A. Il numero nove argentino rimase alla Roma per due stagioni e mezzo, totalizzando 63 gare con la casacca capitolina e segnando in tutto 30 reti. Nel suo palmares figura anche la Supercoppa italiana vinta proprio contro la Fiorentina sempre nel 2001.
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera qualche tempo fa Gabriel Omar Batistuta ha ricordato la splendida cavalcata dei giallorossi in quella gloriosa stagione del 2000/2001 e la festa finale al Circo Massimo: “La ricordo benissimo. Ricordo che i tifosi si sono arrabbiati perché io non sono salito sul palco. Con Marco Delvecchio siamo andati in moto con due parrucche in testa e ci siamo mescolati così tra la gente. Non ci riconosceva nessuno. Siamo stati proprio sotto il palco e ci siamo divertiti molto. Mi creda: il piacere di vedere tutta quella gente così felice era incalcolabile. Si può vincere in tanti posti, sto parlando del calcio, ma quella sera vedere la gente impazzita, senza pensieri, è stato incredibile. Si capiva che avevano bisogno di festeggiare, avevano bisogno di allegria. Anche la futile, inspiegabile e incontenibile gioia che può darti una vittoria conquistata sul campo da altri. Da altri, che diventi tu. È stata una bella cosa. Non è durata solo quella notte, è durata un mese, la città era come sospesa, il cielo sembrava giallorosso. A parte la soddisfazione personale di vincere, il piacere principale e fondamentale è pensare che tutta quella gioia, di tutta quella gente, è anche merito tuo. Della tua fatica, del tuo talento, del tuo lavoro”.
Docente e ricercatore di Lingua Spagnola, giornalista pubblicista iscritto all'Odg del Lazio. Amante dei libri, dei viaggi, del calcio, della lingua spagnola, del mare e della cacio e pepe. Da gennaio 2021 redattore e speaker di TeleRadioStereo 92.7
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