Inizia con un pareggio contro il Bologna la settimana più importante della prima Roma di José Mourinho, che nel giro di pochissimi giorni si giocherà la stagione nella semifinale di ritorno di giovedì prossimo contro il Leicester e poi nella gara di lunedì 9 maggio a Firenze contro la Fiorentina, dove la squadra del tecnico portoghese dovrà provare a lanciare uno degli ultimi assalti al quinto posto in campionato che varrebbe la qualificazione in Europa League.
Roma Bologna, 63mila tifosi cantano Roma Roma Roma
Contro il Bologna Mourinho ha preferito far riposare, giustamente, i titolari, puntando su quei giocatori meno utilizzati che avrebbero dovuto caricarsi la squadra sulle spalle, facendo rifiatare quelli con più minuti sulle gambe che, presumibilmente, saranno impiegati nella fondamentale partita di giovedì prossimo. Ma la risposta delle cosiddette riserve non è stata quella sperata: è mancata qualità nelle giocate, brillantezza nelle gambe, ma anche capacità di incidere. Non è di certo mancata la buona volontà, ma la prestazione offerta dai vari Felix, Maitland Niles, Veretout, El Shaarawy è stata, purtroppo, ampiamente insufficiente.
Non è bastato il quadruplo cambio operato da José Mourinho nella ripresa: l’inserimento di Pellegrini, Abraham, Karsdorp e Zalewski, infatti, non ha inciso più di tanto sulla partita, che il Bologna è riuscito a controllare con discreta tranquillità.
Con la semifinale di ritorno di Conference League alle porte era piuttosto prevedibile che la Roma avrebbe faticato oltre il dovuto per affrontare un Bologna che nelle ultime cinque giornate era riuscito a fermare anche Milan e Juventus fuori casa e addirittura a battere l’Inter tra le mura amiche.
Ora, però, prima della importantissima trasferta di Firenze ci sarà un’altro match fondamentale da giocare: quello di giovedì, contro il Leicester, per il quale lo stadio Olimpico sarà di nuovo sold out. Una partita che la Roma dovrà provare a vincere per staccare il biglietto per Tirana e continuare il suo sogno europeo.
Forza Roma !
