Post Partita: il commento

Torino Roma: se le seconde linee sono troppo seconde linee [Video]

È una sconfitta piuttosto amara quella rimediata ieri sera dalla Roma sul campo del Torino. Un ko che praticamente sancisce quasi definitivamente la fine del cammino in campionato dei giallorossi, che oramai sono sprofondati al settimo posto in classifica a troppe lunghezze di distacco dai primi quattro posti.

Che gli impegni di Europa League del giovedì siano difficilissimi da smaltire in 48 ore è oramai un dato di fatto: in questa stagione la Roma ha vinto solo quattro volte in campionato dopo essere stata impegnata il giovedì in campo europeo. Nelle restanti occasioni i capitolini hanno racimolato 3 pareggi e 4 sconfitte, segno evidente che sia a livello fisico che mentale è difficile riuscire a mantenere alta l’asticella e soprattutto non c’è neanche il tempo materiale per preparare al meglio le partite di Serie A, sulle quali le avversarie possono lavorare per ben sette giorni.

È chiaro che l’unica soluzione per cercare di affrontare al massimo queste partite è quella di ricorrere al turnover, come ha fatto ieri Mister Fonseca. Ma è pur vero che dal punto di vista tecnico e tattico la sostituzione di tanti giocatori con le seconde linee ha un’inevitabile ripercussione sul gioco della squadra. E se le seconde linee sono troppo seconde linee diventa praticamente molto difficile riuscire a portare a casa la vittoria.

Eppure la Roma ieri era riuscita a cominciare nel migliore dei modi, passando in vantaggio con l’ennesimo gol di Borja Mayoral, arrivato al suo quindicesimo centro stagionale. E la partenza era stata anche piuttosto buona dei giallorossi, che hanno rischiato di segnare il secondo gol in più di un’occasione. E nonostante rispetto alla partita con l’Ajax in campo ci fossero ben otto giocatori diversi, la prestazione dei ragazzi di Mister Fonseca è stata anche discreta nella prima parte della prima frazione. Certo, non sono mancati passaggi a vuoto e soprattutto errori piuttosto banali che non hanno portato al gol dei granata nei primi quarantacinque minuti, ma che hanno presentato il conto nella ripresa, quando i padroni di casa sono riusciti prima a pareggiare i conti con Sanabria, poi a trovare il vantaggio con il neo entrato Zaza e infine a chiudere la partita con il gol di Rincón.

È vero, le seconde linee non possono garantire lo stesso apporto dei titolari. Per ovvi motivi. Si chiamano seconde linee appositamente, e ieri la Roma ne ha schierate in campo diverse contemporaneamente: Mirante, Bruno Peres, Fazio, Reynolds, Carles Pérez, e forse anche Pedro, un giocatore che onestamente sembra non riuscire a fare più neanche le cose semplici. Ma c’è un po’ da recriminare per questa sconfitta: perché dopo aver conquistato sul campo una semifinale di Europa League ci si aspettava una squadra ancora più convinta dei propri mezzi, e per le sopra citate seconde linee poteva essere una buona occasione per mettersi in mostra, per far vedere al Mister che possono essere una buona alternativa ai titolari. E invece, dopo un inizio decente, la prestazione corale della squadra è andata spegnendosi, un po’ troppo presto.

Giovedì si tornerà in campo, di nuovo: allo stadio Olimpico arriverà l’Atalanta di Gasperini. Sarà una partita difficile, con i bergamaschi lanciatissimi che vengono da quattro vittorie consecutive. Ma anche se ci si vuole concentrare esclusivamente sul doppio impegno europeo contro il Manchester United sarà importante ricominciare ad affrontare le partite di campionato con grinta e determinazione, per allenare anche quello spirito di competitività che alla Roma non dovrebbe mai mancare.

Forza Roma!

Torino Roma: la partita

Alessandro Oricchio

Docente e ricercatore di Lingua Spagnola, giornalista pubblicista iscritto all'Odg del Lazio. Amante dei libri, dei viaggi, del calcio, della lingua spagnola, del mare e della cacio e pepe. Da gennaio 2021 redattore e speaker di TeleRadioStereo 92.7

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