Oggi è uno degli allenatori più vincenti della storia del calcio, ma ci fu un periodo in cui Pep Guardiola fu anche un giocatore dell’As Roma. Accadde nell’estate del 2002, quando i giallorossi di Franco Sensi prelevarono il centrocampista spagnolo dal Brescia, mentre contemporaneamente inseguivano l’olandese Edgar Davids per rinforzare il centrocampo della squadra di Fabio Capello. Fu un calciomercato piuttosto opaco in quella stagione: insieme allo spagnolo ex Barcellona, infatti, arrivarono Sartor, Dellas e Bombardini, mentre vennero ceduti, tra gli altri, Zago, Assunçao, Balbo, Bovo e Siviglia.
Poi, dopo aver assistito dalla panchina alle gare contro Modena e Aek Atene, Pep Guardiola gioca la sua prima in Serie A con l’As Roma contro il Brescia, nella partita in cui Francesco Totti regalò la vittoria ai capitolini mettendo a segno una tripletta. In quella occasione fece il suo ingresso in campo sul risultato di 1-2 per la Roma sostituendo Damiano Tommasi al 53esimo minuto.
Scivola ancora una volta in panchina, per fare ritorno in campo il 4 dicembre del 2002, nella partita di Coppa Italia tra Triestina e Roma, che termina con il risultato di 1-1 grazie a un gol di Gabriel Omar Batistuta a tre minuti dal termine. Il 12 gennaio del 2003, infine, fa la sua ultima apparizione con la casacca giallorossa: Pep Guardiola subentra al 72eimo al posto di Oliver Dacourt nella sconfitta interna dei capitolini contro il Chievo Verona di Cossato e Marazzina.
A gennaio del 2003 finisce il rapporto tra Pep Guardiola e l’As Roma, squadra con cui il forte centrocampista spagnolo totalizzò 6 presenze e tante panchine. In alcune interviste recenti in cui Guardiola ha parlato della sua esperienza con la Roma ha rivelato che “quando sono arrivato alla Roma non ero in buone condizioni, ero già in fase di declino. De Rossi dice che allenarsi con me lo ha migliorato? Lui è un bugiardo ( ride, ndr) perché sono stato solo mezzo anno ed io ero veramente a pezzi”.
Forza Roma!