Una gran bella Roma quella ammirata ieri sera contro l’Inter di Conte, una squadra che attualmente occupa il secondo posto in classifica a cinque punti dalla capolista Juventus. Quattordici punti di differenza tra Roma e Inter, che francamente ieri in campo non si sono visti. Eppure ci sono. E, chissà, forse anche il pareggio arrivato a due minuti dal termine rappresenta un po’ il rimpianto per la stagione di una Roma che avrebbe potuto fare di più, ma che ha purtroppo alternato alcuni momenti buoni ad altri, troppo lunghi, di buio totale.
Ieri i giallorossi hanno iniziato subito molto bene la gara, ma hanno incassato un gol su calcio d’angolo al primo affondo interista. Poi, però, anche con un po’ di fortuna, sono riusciti a pareggiare con un tiro sporco di Spinazzola. Nella ripresa il nono gol in Serie A di Mkhitaryan (in 20 partite disputate) ha ribaltato lo svantaggio iniziale e sancito il meritato vantaggio giallorosso: nella ripresa, infatti, sono stati i ragazzi di Fonseca a gestire la partita, rischiando poco e niente in fase difensiva. Fino all’incredibile errore di Spinazzola, peraltro autore anche di una buona prestazione ieri.
Gli aspetti positivi sono molteplici: la conferma di Ibañez, difensore centrale che nonostante i 21 anni gioca come un veterano e sembra crescere sempre di più di partita in partita; la conferma su buoni livelli di Bruno Peres (chi lo avrebbe mai detto?), che con questo nuovo modulo si trova senza dubbio a suo agio. La conferma dell’importanza in campo dell’armeno Mkhitaryan, giocatore di classe superiore rispetto alla media, che vede la porta e sa caricarsi la squadra sulle spalle. Il buon affiatamento tra Diawara (23 anni) e Veretout, che a centrocampo formano una buona coppia di centrali.
Dicevamo pareggio specchio della stagione. Perché questa Roma non è tutta da buttare come si pensa, ma è una squadra che una base ce l’ha. È però mancata la continuità, soprattutto dopo le belle vittorie ottenute tra la seconda metà di ottobre e dicembre. Il grande rimpianto di questa stagione sono i punti persi a Parma e in casa contro Torino, Bologna e Udinese. Quattro partite che la Roma avrebbe potuto e dovuto vincere, ma che invece hanno portato 0 punti. E la differenza sta tutta lì.
Dopo domani alle 21:45 la Roma sarà di scena sul campo della Spal, matematicamente retrocessa, con l’obiettivo di vincere per conservare il quinto posto in classifica.
Forza Roma! ????❤️
