Vittoria importante per la Roma che supera in casa lo Spezia e torna alla vittoria in Serie A dopo le due sconfitte consecutive rimediate contro Bologna e Inter. Un successo che rimette in carreggiata i ragazzi di Mister José Mourinho, che avevano praticamente l’obbligo di sistemare la pratica Spezia il prima possibile per tornare alla vittoria e rimpinguare il bottino di punti in classifica.
È bastato segnare un gol per tempo alla Roma per risolvere la grana Spezia e archiviare l’impegno del lunedì sera: davanti a 45mila spettatori (ennesimo record fatto registrare dai tifosi giallorossi, che hanno riempito gli spalti nonostante il grande freddo e la giornata lavorativa) i capitolini hanno sbloccato il risultato nel primo tempo grazie a un colpo di testa di Smalling au assist di Abraham, poi nella ripresa è stato Roger Ibañez a chiudere i conti, ancora con un colpo di testa su azione d’angolo, fissando il risultato sul 2-0 finale.
Due gol arrivati quindi da calcio da fermo, utilissimi per risolvere partite di questo tipo. Soprattutto perché ultime tre giornate di campionato, la Roma era riuscita ad andare in gol in una sola occasione su azione, contro il Torino con Tammy Abraham, rimanendo a secco sia contro il Bologna che con l’Inter. Tre punti che consentono ai giallorossi di agganciare la Juventus in classifica e tornare a -2 dalla Fiorentina, attualmente quinta in classifica.
La prestazione in sé non è stata delle migliori: dopo il vantaggio iniziale, infatti, i giallorossi non hanno approfittato del momento di difficoltà dello Spezia, e anzi hanno quasi tirato i remi in barca accontentandosi dell’1-0. Lo Spezia, tuttavia, non ha creato quasi mai problemi alla porta di Rui Patricio, che quando è stato chiamato in causa si è fatto trovare pronto.
Ma c’è ancora una nota stonata (anzi tre) in una serata piuttosto tranquilla per i giallorossi: la prima è il malore che ha colto un giovanissimo ragazzo in Curva Sud a metà primo tempo, con l’intero settore che ha smesso improvvisamente di cantare e di tifare in segno di rispetto verso il giovane 23enne. Ci auguriamo di leggere al più presto notizie confortanti sul suo stato di salute. La seconda nota stonata è quella relativa a Chris Smalling, uscito anzitempo dal campo per un fastidio all’adduttore: difficile il suo recupero in vista di Bergamo. La terza, infine, è l’incredibile espulsione rimediata da Afena Gyan: corretto il secondo giallo, inesistente, o se volete, inspiegabile, il primo.
Sabato alle ore 15 la Roma torna in campo a Bergamo, contro l’Atalanta di Gasperini. Una gara difficile che tuttavia dovrà essere affrontata con il coltello tra i denti, e la Roma dovrà farsi trovare pronta alla battaglia contro i lanciatissimi nerazzurri.
Forza Roma!
