Stagione 2021/2022

Serie A, Roma Fiorentina: Abraham sugli scudi, Mkhitaryan e Veretout firmano il successo [Video]

Seconda partita ufficiale della Roma di Mourinho, seconda vittoria. Un inizio più che positivo per i giallorossi, che ieri sera allo stadio Olimpico hanno battuto la Fiorentina di Italiano portando dunque a casa i primi tre punti della stagione. Una gara che si preannunciava insidiosa, con i Viola che schieravano in attacco il gioiello di mercato Vlahovic, ma è stata la Roma a sorridere grazie a una prestazione gigante del suo nuovo centravanti: Tammy Abraham.

Ha sorpreso tutti José Mourinho schierando dal primo minuto l’ex Chelsea, che ha ripagato la fiducia del tecnico offrendo una prestazione di tutto rispetto: un’espulsione procurata, due assist vincenti per i gol di Mkhitaryan e Veretout, una traversa colpita di testa su assist di Pellegrini. Insomma, se il buongiorno si vede dal mattino i segnali sono senz’altro buonissimi.

Anche José Mourinho a fine partita ha fatto i complimenti alla squadra, che solo 72 ore prima era stata impegnata nella trasferta di Trabzon. Ecco le parole del tecnico portoghese ai microfoni di Dazn (fonte: laroma24.it)

Era importante cominciare forte. Quali sono le prime indicazioni che ha raccolto?
“Partita bella, anche se noi non abbiamo giocato troppo bene. Ma è stata una partita vera. Bravi loro, noi bravi in parità numerica, meno in superiorità. Forse abbiamo pensato fosse troppo facile. Come ho detto anche ad Italiano la  gioca molto bene. Il VAR è stato fenomenale. E’ qui per questo, per correggere dei piccoli errori. Mi è piaciuto il sacrificio, anche dopo la partita di giovedì. Ma abbiamo avuto difficoltà che non mi aspettavo. In superiorità ci siamo persi un po’, è stato più difficile pressare. Poi quando abbiamo perso Zaniolo siamo entrati più nel gioco, con la possibilità di segnare subito con Tammy (Abraham, ndr) di testa”.

Shomurodov può giocare con Abraham?
“Certo, ne abbiamo parlato proprio oggi. Non è facile lasciare in panchina un attaccante che viene da 3 gol consecutivi. Shomurodov può giocare anche al lato, ma in questo momento non possiamo permetterci di tenerli insieme. Ma da subito ho pensato di metterli insieme con Pellegrini più nel vivo del gioco. Ma in questo momento quello che viene prima di tutto è lo spirito di sacrificio. Poi la parte offensiva verrà piano piano. La  ci ha messo in difficoltà, va riconosciuto merito ad Italiano. Anche per lui, come per me, non è facile rendere pronta una squadra in poche settimane. Lui ci è riuscito e gli auguro il meglio per la stagione”.

Come è nata l’idea di schierare Abraham?
“Rispetto a Shomurodov è più un punto di riferimento. Gli ho detto che era la partita per lui. Shomurodov attaccando lo spazio è molto molto pericoloso, mentre Tammy è un punto di riferimento. E per il loro modo di giocare era importante avere qualcuno che abbassasse la difesa. Poi tante volte elabori un piano di gioco ed esce fuori una partita diversa. Stavolta è stato merito della  che ha giocato molto bene”.

Ha richiamato tanto Veretout nella prima frazione, mentre nella seconda era molto più libero di spaziare.
“E’ quello che ho detto inizialmente. Noi iniziamo 11 contro 11, quando poi siamo rimasti in superiorità i giocatori offensivi hanno pressato alto e Jordan non si è alzato per pressare Pulgar. Abraham e Pellegrini non riuscivano a coprire così. Poi nel secondo tempo Jordan si è alzato di più. Riusciva a pressare meglio e allo stesso tempo ad essere più pericoloso”.

Il suo esordio con i nuovi tifosi?
“Il mio esordio con loro è stato non appena è uscita la notizia del mio accordo con la Roma. Loro sono stati fantastici anche se io non ho fatto niente per loro. Li ringrazio. Mi hanno ricevuto benissimo anche a distanza. Io sono arrivato, ho vestito la mia nuova maglia e mi sento uno di loro adesso. Penso di essere riuscito a trasmettere questo spirito anche ai giocatori, si è visto anche nella prestazione dei ragazzi. Qualcuno era in difficoltà dopo la partita di giovedì: siamo arrivati a Trigoria alle 4 del mattino, solo due giorni di riposo. Ma questo cuore, questa empatia con i tifosi è una promessa”.

Forza Roma!

Roma Fiorentina: la partita

Alessandro Oricchio

Docente e ricercatore di Lingua Spagnola, giornalista pubblicista iscritto all'Odg del Lazio. Amante dei libri, dei viaggi, del calcio, della lingua spagnola, del mare e della cacio e pepe. Da gennaio 2021 redattore e speaker di TeleRadioStereo 92.7

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