Ci sono partite che non cominciano con il consueto fischio iniziale dell’arbitro, bensì molto prima. Come quella della Roma contro il Bodo Glimt, iniziata esattamente sette giorni prima, quando in Norvegia il fischietto olandese Gozubuyuk aveva decretato con il triplice fischio finale la vittoria dei padroni di casa per 2-1. Una sconfitta arrivata con due tiri deviati nella propria porta dai giocatori della Roma, che aveva lasciato molto amaro in bocca ma anche una carica incredibile nella squadra e nei tifosi, fiduciosi di poter ribaltare il risultato con una grande prestazione allo stadio Olimpico.
Roma Bodo Glimt: l’arrivo del pullman giallorosso allo stadio
Una fiducia e un entusiasmo che ieri sera si respiravano già nei minuti precedenti l’inizio del match, con i tifosi della Roma che hanno accolto con grande calore l’arrivo del pullman dei giallorossi allo stadio. E mentre gli spalti si coloravano via via di giallorosso, l’annuncio delle formazioni ufficiali ha regalato una sorpresa a tutti: la titolarità di Nicolò Zaniolo. Ancora una volta, proprio come fece nel derby, José Mourinho ha dimostrato di essere un allenatore di primissimo livello, sorprendendo tutti e cambiando quella formazione che aveva consentito ai capitolini di vincere contro Lazio e Sampdoria, e che sembrava la migliore in assoluto. Ma non la pensano così i numeri 1, che sanno valutare i propri giocatori, che sanno studiare le partite, che sanno come si affrontano determinate sfide.
Ed è stato proprio Nicolò Zaniolo il mattatore della partita, mettendo a segno una tripletta magnifica che ha consentito alla Roma di eliminare il Bodo Glimt. Non c’è stata partita, ha dichiarato Mourinho nel post gara, ed infatti così è stato: dopo cinque minuti ci ha pensato Tammy Abraham ad aprire le marcature con un tap in ravvicinato, poi Zaniolo ha raddoppiato al termine di una meravigliosa azione di prima della Roma, con Pellegrini che ha imbucato una palla perfetta per il numero 22 che davanti a Khaikin non ha sbagliato. Il gol del 3-0 è arrivato con un contropiede magistralmente orchestrato da Nicola Zalewski, che ha sfidato sulla corsa Wembangomo e poi ha servito con un filtrante Zaniolo che con un tocco morbido ha trafitto per la terza volta l’estremo difensore norvegese.
La coreografia della Curva Sud
Il gol del 4-0 è arrivato nella ripresa, con un lancio di Bryan Cristante che ha imbeccato Zaniolo sulla corsa: il numero 22, dopo aver difeso col corpo la sfera, ha lasciato partire un siluro terra aria che si è infilato sotto all’incrocio dei pali, sigillando una prestazione di altissima qualità che ha consentito alla Roma di controllare la ripresa per gestire il risultato.
Una vittoria importante che consente alla Roma di approdare alle semifinali di Conference League, dove ad attenderla ci sarà il Leicester, che ha eliminato il Psv battendolo in trasferta per 1-2. Per i giallorossi si tratta della terza semifinale europea negli ultimi cinque anni, dopo Roma Liverpool di Champions League e Roma Manchester United di Europa League.
Appuntamento il 28 aprile a Londra, dunque, per sfidare il Leicester nell’andata della semifinale di Conference League, con il ritorno che si giocherà allo stadio Olimpico sette giorni dopo, il 5 maggio. Entrambe le gare avranno inizio alle ore 21.
Il sogno europeo dei giallorossi continua!
Mourinho carica lo stadio nei minuti finali
Forza Roma !
Roma Bodo Glimt: la partita
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