Una Roma mai doma torna a casa da San Siro con un buon punto in tasca, guadagnato grazie a una prova di coraggio che ha permesso ai capitolini di riacciuffare per ben tre volte il Milan, che in altrettante occasioni si era portato in vantaggio. Un Milan reduce da quattro vittorie consecutive in campionato, di cui l’ultima contro una delle pretendenti allo Scudetto, l’Inter.
Insomma, la Roma, che finora è stata battuta in una sola occasione da una distinta compilata male, ieri ha fatto vedere di esserci, nonostante alcune sbavature difensive che hanno permesso ai rossoneri di andare in gol un po’ troppo facilmente. Come in occasione delle prime due reti, dove probabilmente si poteva fare di più per rendere difficile la vita ai marcatori milanisti.
La Roma c’è
Di positivo, però, c’è che questa Roma continua a lavorare a fari spenti e a fare il suo, senza grossi proclami, senza rubare l’occhio, ma affidandosi a una rosa che, seppur un po’ corta, finora è stata ben gestita da Mister Fonseca. Ha senza dubbio giovato il turnover adottato dal tecnico portoghese contro lo Young Boys, perché in campo i giocatori hanno dimostrato di esserci oltre che tecnicamente anche dal punto di vista atletico.
Senza soffermarci troppo sui singoli, un pensiero breve su Dzeko e Karsdorp. Andatevi a rivedere l’esultanza del bosniaco in occasione del gol di Kumbulla. La Roma c’è, ed è carica. Sull’olandese, autore ieri di una prestazione piuttosto opaca, una sola considerazione: è un giocatore della Roma, va sostenuto e incitato ogni volta che scende in campo. Come ha fatto il Capitano, Edin Dzeko, ieri sera a fine partita con questo abbraccio.
Il mini tour de force continua, con la Roma che sarà impegnata per tre volte consecutive all’Olimpico contro Fiorentina, Cska Sofia e Cluj nel giro di una settimana, prima di chiudere questo primo pacchetto di gare in trasferta contro il Genoa.
Ora più che mai: Forza Roma! ????❤️
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