Post Partita: il commento

Europa League, Siviglia Roma: amara resa senza onore delle armi [Video]

“Mi ha deluso tutto, non siamo mai stati in partita, dal 1’ all’ultimo minuto. Ci hanno mangiato in velocità e tecnica, in tutto”. Non poteva esserci lettura più lucida di quella di Edin Dzeko al termine della partita tra Siviglia e Roma. Una gara importante, un ottavo di finale di Europa League che ha evidenziato tutti i limiti di questa squadra.

 

Limiti caratteriali prima ancora che tecnici. Perché per novanta minuti ieri la Roma è stata praticamente in balia di un avversario, il Siviglia, sicuramente più pronto e organizzato, ma che davanti a sé non è che abbia trovato poi così tanta resistenza. I giallorossi non sono mai riusciti, nell’arco dei novanta minuti, a opporsi agli attacchi degli spagnoli, né a rendersi pericolosi. Giocatori mai in partita, e al Siviglia è bastato giocare un tempo per guadagnare la qualificazione al turno successivo.

 

Certo, ieri la Roma si è presentata in campo orfana di due pedine fondamentali. Perché Smalling e Veretout sono due pedine fondamentali di questa squadra. Il primo è stato il leader difensivo dei giallorossi per l’intera stagione, il secondo è stato quest’anno il miglior centrocampista a disposizione di mister Fonseca. La loro assenza non è stata pesante, ma pesantissima.

 

Tuttavia la sconfitta di ieri ha evidenziato anche altri limiti, quelli che giocando in Serie A probabilmente si notano di meno. Limiti tecnici, evidenti, che devono semplicemente rafforzare l’idea del prossimo Ds che arriverà che questa è una squadra che va pesantemente migliorata, in tutti i reparti. Un lavoro che sarà difficile, ma necessario.

 

Infine un consiglio, a dirigenti, staff, allenatore e giocatori. Le parole sono importanti, quello che si dice davanti a un microfono è importante. Dichiarare che l’obiettivo della Roma è arrivare fino in fondo alla competizione, dichiarare che l’obiettivo della Roma è vincere il torneo, dichiarare che in campo si farà di tutto per passare il turno e poi assistere a una prestazione come quella di ieri sera in cui tutto sembrava meno che alla Roma interessasse vincere è francamente quasi più fastidioso dell’eliminazione stessa. Dunque, che prestino attenzione a quello che dicono davanti ai microfoni, e soprattutto che facciano in modo che non ci sia distanza tra le dichiarazioni e i fatti. E non mi riferisco alla vittoria, vincere è sempre difficile, ma agli atteggiamenti in campo.

 
Forza Roma! ????❤️

Siviglia Roma: la partita

https://www.youtube.com/watch?v=9YSDyHAXFqA

Alessandro Oricchio

Docente e ricercatore di Lingua Spagnola, giornalista pubblicista iscritto all'Odg del Lazio. Amante dei libri, dei viaggi, del calcio, della lingua spagnola, del mare e della cacio e pepe. Da gennaio 2021 redattore e speaker di TeleRadioStereo 92.7

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