Definire quella di ieri una serata maledetta sembra quasi un eufemismo. Da un lato la partita, iniziata nel peggiore dei modi possibili dalla squadra, dall’altra la pessima notizia dell’infortunio di Nicolò Zaniolo, che oggi verrà operato dal dottor Mariani e che salterà tutto il resto della stagione.
Iniziamo con il campo. Già in Roma Torino c’era stato qualche segnale che aveva iniziato a far sorgere qualche preoccupazione. Non tanto perché la Roma non ci abbia provato contro i granata, ma perché rispetto alle ultime uscite del mese di dicembre si è vista una squadra un po’ meno determinata, sia in zona gol che in fase difensiva. E il Torino ha portato a casa una vittoria pesante. Ieri sono bastati solo 10 minuti alla Juventus per mettere al sicuro il risultato, un inizio shock quello della Roma che francamente ha infastidito per mollezza e scarsa concentrazione.
Certo, dopo aver incassato i due schiaffi la Roma poi ha reagito, disputando un secondo tempo decisamente migliore e creando due/tre occasioni da gol interessanti, come il palo di Dzeko e le due conclusioni di Pellegrini. Ma il macigno dei due gol incassati nei primi dieci minuti è stato troppo pesante, e la squadra non è riuscita a riacciuffare il risultato.
Non è la prima volta che la Roma, nei momenti decisivi della stagione, ha dei passaggi a vuoto. Cambiano i Ds, cambiano gli allenatori, cambiano i giocatori, ma alcune dinamiche purtroppo si ripetono. Poiché i segnali non sono affatto confortanti, ci si appiglia però a una speranza: siamo solo al 13 gennaio, manca ancora tantissimo da giocare, l’augurio è che questi due schiaffoni (pesanti) rimediati contro Torino e Juventus servano a risvegliare i giocatori e a riportarli con la testa e con il cuore in campo, per battagliare col coltello tra i denti, metaforicamente parlando, s’intende, in ogni singola, maledetta, partita che disputeranno da qui fino a fine stagione.
Capitolo infortuni. Come se non bastasse ieri la Roma ha perso uno dei suoi giocatori migliori, per tutta la stagione. Zaniolo ci mancherà, perché è un giocatore straordinario. Come ci mancherà Dzeko giovedì a Parma, dove non ci saranno neanche Mkhitaryan e Kluivert. Per la gara di Coppa Italia Fonseca avrà a disposizione solo 4 giocatori offensivi: Pellegrini, Under, Kalinic e Perotti. Situazione d’emergenza che si ripeterà anche a Genova, dove mancheranno Kolarov e Florenzi squalificati: se non dovesse recuperare Santon, sarà Bruno Peres a giocare a destra con Spinazzola a sinistra.
In una situazione così negativa viene in mente un coro della Curva Sud:
Forza grande Roma
Lo sai che io ci sono
Lo sai che ci sarò in ogni momento
Ecco, in questo momento è importante esserci, seguire e incitare la squadra. Siamo al 13 gennaio, manca ancora mezza stagione da disputare. E di certo nessuno qui alzerà bandiera bianca.
Forza Roma! ????❤️
