Esprimere un commento sulla partita di ieri è pressoché impossibile. Perché bisognerebbe imparare a parlare del nulla, dello zero totale, di qualcosa che non esiste. Come non è esistita ieri la Roma in campo che, a differenza di Milano, contro l’Udinese non ha neanche provato a giocarsi la partita nei minuti iniziali.
È una situazione imbarazzante, perché perdere così, in casa, contro l’Udinese che non vinceva da mai è stato l’ennesimo brutto colpo di questa stagione.
Quando le cose vanno male di solito parte la caccia al colpevole: allenatore, giocatori, staff, etc. Ma nonostante gli errori siano stati tanti da parte di tutti, oggi mi soffermerei solo su un aspetto.
È risaputo che quando si lavora fianco a fianco con il capo si avverte addosso molta più responsabilità. Una tensione che, quando il capo si assenta o non c’è, inevitabilmente cala. Ecco, sembra che alla Roma stia succedendo proprio questo: Fonseca appare sempre più solo, con il compito di gestire non solo dal punto di vista tecnico la squadra ma anche da quello professionale. Compito che di solito spetta al capo, alla società.
La Roma è una squadra che sicuramente non è tecnicamente fortissima, ma che fino a qualche giorno fa poteva contare anche sul supporto di un Direttore Sportivo che sapeva fare la voce grossa. Senza stare qui a commentare la bravura o meno di Petrachi, senza stare qui a commentare i motivi del suo allontanamento che non conosciamo, ma si ha la sensazione che questa sia una squadra rimasta da sola, allo sbando: senza mordente, senza obiettivi, senza niente, senza nessuno che gli dia un’impostazione lavorativa. E questo non va affatto bene.
Anche perché parlare di onorare la stagione è una delle cose più fastidiose che si possano sentire: la Roma ha l’obbligo di giocare al massimo anche le amichevoli contro i boscaioli, figuriamoci le partite ufficiali di campionato. Per rispetto dei tifosi, per rispetto della città, per rispetto della maglia che i giocatori indossano.
È necessario che la società, in questo momento, si faccia sentire. È necessario che qualcuno in società si inizi a muovere, che qualcuno in società faccia sentire la sua presenza. È necessario che la società dimostri di essere interessata ai risultati sul campo. E se così non fosse, che iniziassero a pensare a soluzioni alternative, perché vogliamo tornare a vedere in campo una squadra che sia degna di questo nome.
Forza Roma! ????❤️
