Oggi compie gli anni Renato Portaluppi, che indossò la maglia della Roma dal 1988 al 1989, totalizzando 23 presenze e 0 reti in Serie A. Nonostante la sua vida loca, che gli fece guadagnare il soprannome di “pube de oro”, l’ala destra riuscì a mettere a segno 4 reti con la casacca capitolina, 3 in Coppa Italia e 1 in Coppa Uefa contro il Norimberga.
La sua esperienza in giallorosso, dunque, durò una sola stagione, perché Renato Portaluppi decise di lasciare la Roma nonostante gli rimanessero altri due anni di contratto, come confermato dallo stesso calciatore in un’intervista rilasciata alla Gazzetta: “L’anno trascorso a Roma fu meraviglioso. Oggi non me ne andrei via. Fu una decisione precipitosa. Avevo ancora due anni di contratto. Come diceva l’allora presidente Dino Viola il primo anno in Italia è sempre difficile per tutti. La Serie A? Non vedo quasi mai il campionato italiano. Gli impegni col Gremio non me lo permettono. Ma Totti è sempre un giocatore ad alti livelli”.
Il vero problema di Renato Portaluppi non fu sportivo, ma extra calcistico: il brasiliano, infatti, era follemente innamorato della dolce vita, che lo portò ad avere “distrazioni” tali che non gli permisero di comportarsi come un atleta. Fece scalpore l’intervista che l’esterno offensivo rilasciò all’edizione brasiliana di Playboy, dove confessò che di aver “posseduto almeno mille donne. Una volta alla fine di un allenamento a San Paolo mi si è avvicinata una fotomodella. Eravamo ancora sul campo e mi disse: ‘Ti voglio qui, adesso, proprio dove c’è la panchina’. I compagni erano già andati negli spogliatoi, non c’ erano giornalisti. Non ho potuto rifiutare…Oltre a quella volta ho fatto l’amore al Maracanã e nella toilette dell’aereo che mi portava a Roma “.