Ricorrenze Giallorosse

Tanti auguri a David Pizarro, il Pequeño della Roma [Video]

Tanti auguri a David Pizarro che oggi compie 44 anni. Un centrocampista straordinario, che ha indossato la maglia della Roma per sei stagioni, formando una splendida coppia di mediani insieme a Daniele De Rossi.

David Pizarro era un mediano funambolico, piccolo di statura ma decisamente molto scaltro con la palla tra i piedi. Già nel 2005 la Roma lo aveva seguito sul mercato, ma fu l’Inter a strapparlo ai giallorossi. Nell’anno successivo, però, David Pizarro sbarca finalmente nella Capitale, dove rimarrà per sei stagioni totalizzando 209 partite con 16 gol segnati. Con la maglia della Roma David Pizarro ha alzato al cielo per ben due volte la Coppa Italia (nelle stagioni 2006/2007 e 2007/2008) e una volta la Supercoppa Italiana (nella stagione 2007).

Questa l’intervista rilasciata dal forte centrocampista cileno a Roma Tv nell’aprile del 2021:

“Spalletti o Montella? Quello che ha tirato fuori il meglio di me è stato Spalletti. Perrotta o Taddei? Simone, perché è campione del mondo. La differenza è quella perché per la mia Roma erano tutti importantissimi. La Coppa Italia vinta a Milano la ricordo bene, quel giorno lì hanno avuto un comportamento straordinario con noi mettendoci l’inno della Roma. La nostra curva ha cominciato a cantarla. Sono delle cose a cui tengo, perché cantare l’inno della Roma in uno stadio come San Siro dà la pelle d’oca. De Rossi è stato un compagno di reparto unico. Nonostante le offerte che arrivavano per lui è rimasto nella sua Roma. Per me è stato un privilegio. Il destino non ci ha aiutato perché meritavamo qualcosa in più. Roma-Arsenal? Ma è caduta la palla di Tonetto? Si è trovata poi? (Ride, ndr). In quella partita avevamo 14 infortunati, ha giocato Riise difensore centrale con Diamoutene. E’ venuta fuori una partita memorabile. In quella scivolata Baptista doveva andare con l’altro piede altrimenti vincevamo 2-0. Era un Arsenal forte. Eravamo amareggiati per quello che avevamo costruito. Quella Roma si è tolta grandi soddisfazioni”.

“La mia finta non ha un nome, era mia. Forse ce l’aveva anche Di Natale. Io mi ricordo che ho perso solo due palle: una a Palermo e un retropassaggio nella finale d’andata di Coppa Italia. Poi alla fine è finita bene, 6-2 con l’Inter. Un rimpianto nella mia carriera? Vorrei cambiare Roma-Samp, quella sera è stata dura. Me la porto dietro, perché nel primo tempo sembravamo il Barcellona di Guardiola. Se il primo tempo finiva 4-0 non c’era nessun problema. Il portiere era romano, Storari, ha fatto dei miracoli assurdi. Lottavamo con l’Inter forte, l’arma in più che avevamo era il gioco. Abbiamo fatto una cavalcata storica. Mi auguro che questa spina che ho nel cuore si possa levare vedendo la Roma vincere lo scudetto. Verrei a piedi. Voglio vedere la Roma vincere, ci sono andato vicino. Vorrei andare al Circo Massimo”.

David Pizarro, il Pequeño della Roma

Alessandro Oricchio

Docente e ricercatore di Lingua Spagnola, giornalista pubblicista iscritto all'Odg del Lazio. Amante dei libri, dei viaggi, del calcio, della lingua spagnola, del mare e della cacio e pepe. Da gennaio 2021 redattore e speaker di TeleRadioStereo 92.7

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio