Pensieri romanisti

Senza aver ancora sentito sulla propria pelle la potenza della Curva Sud

“Ai nuovi arrivati, soprattutto agli stranieri, li portavamo sotto la Curva Sud per fargli capire Roma e la Roma. Mi ricordo l’emozione di Falcao o Voeller quando videro la Sud con il Commando”. Così Bruno Conti ha ricordato, in un’intervista rilasciata al quotidiano giallorosso Il Romanista nel gennaio del 2019, come si faceva negli anni ’80 a spiegare la Roma ai nuovi arrivati. Perché lì dove non arrivano le parole, arriva la pelle e il cuore.

Il cuore pulsante

La Curva Sud è il centro nevralgico del tifo giallorosso. Il cuore pulsante, l’anima del romanismo. Spesso la Curva Sud è stata definita il dodicesimo uomo in campo della Roma, ma in realtà è molto di più: è un vento caldo che dà coraggio, che accompagna i giocatori in campo, in ogni giocata, in ogni azione, in ogni disimpegno. Un vento che soffia in un moto perpetuo, che abbraccia e sospinge chi su quel rettangolo verde indossa i colori e il simbolo dell’amore e della passione di un intero popolo: la Roma.

Sono già dieci mesi che oramai le partite si giocano a porte chiuse, causa Covid. Dieci mesi in cui quella Curva è rimasta vuota. E sono tanti i nuovi giocatori della Roma che non hanno avuto la possibilità di sentire sulla propria pelle la potenza della Curva Sud, il soffio dei cori giallorossi, che non si fermano mai. Che cominciano già da fuori lo stadio, e proseguono ben oltre il 90esimo minuto.

I nuovi arrivati

Essendo arrivati a Roma a gennaio 2020 Carles Péres, Gonzalo Villar e Roger Ibañez sono quanto meno riusciti a sfiorare dal vivo il calore del pubblico romanista. Il primo è stato il più fortunato dei tre, visto che ha trovato il suo primo gol con la maglia della Roma nella gara contro il Gent, quando ancora si poteva andare allo stadio. Villar e Ibañez, invece, hanno potuto ammirare la Curva Sud solo nella gara casalinga contro il Lecce del 23 febbraio 2020, ma dalla panchina (Villar anche con il Bologna). Poi, purtroppo, come tutti sappiamo, cause di forza maggiore non hanno reso possibile continuare a colorare quegli spalti di giallorosso.

A giugno, poi, sono arrivati altri tre calciatori. Tre nuovi giocatori, che non hanno potuto imparare a capire Roma e la Roma guardando la Curva Sud. Marash Kumbula, Pedro e Borja Mayoral. Loro tre non hanno ancora avuto la possibilità di ammirare dal vivo lo stadio pieno di tifosi, la Curva Sud che trabocca di amore per loro.

La mancanza della Curva Sud

Una delle cose che ha richiamato la mia attenzione in questi mesi sono state le parole dei nuovi arrivati, tutti felici di essere alla Roma, ma tutti concordi che alla loro carriera romanista manca ancora un pezzo. Un pezzo importante: la Curva Sud.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Marash Kumbulla (@maxkumbulla)

Ed è una mancanza che si sente, che si soffre. Perché sebbene finora questi nuovi arrivati abbiano sentito il sostegno di tutti noi romanisti grazie ai social network, sappiamo bene quanto sia diverso manifestare il proprio amore per loro dal vivo. Cantare per loro, incitarli, sostenerli, facendo sventolare quelle bandiere che non possono fermarsi mai. Ed anche loro sanno bene quanto sarà bello abbracciare la Curva Sud per la prima volta, anche loro sanno quanto sarà importante avere dietro di sé una Curva verso cui correre quando si segna un gol, quando si vince una partita.

E allora mi immagino la Curva Sud che si infiamma per una giocata di Pedro, mi immagino la potenza dei cori che aumenta dopo un gol di Borja Mayoral, mi immagino lo scroscio di applausi che accompagnerà un numero di Gonzalo Villar. E immagino quanto questi giocatori possano sentirsi ancora più fortificati grazie al sostegno del cuore pulsante del tifo giallorosso.

E ci auguriamo che tutto questo possa accadere al più presto.

Forza Roma!

La Curva Sud

Alessandro Oricchio

Docente e ricercatore di Lingua Spagnola, giornalista pubblicista iscritto all'Odg del Lazio. Amante dei libri, dei viaggi, del calcio, della lingua spagnola, del mare e della cacio e pepe. Da gennaio 2021 redattore e speaker di TeleRadioStereo 92.7

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio