Una tattica semplice e sgamata ma pur sempre efficace. Individuare il giocatore del momento, piantare pazientemente i picchetti, montare la grande tenda da circo e iniziare a far girare la giostra.
La giostra Zaniolo
Stessa grande tenda che era stata già montata in fretta e furia a settembre, in occasione della partita della Roma contro il Sassuolo, quando Zaniolo si accomodò in panchina perché i giallorossi iniziavano con quella gara un tour de force che li avrebbe visti impegnati in campo ogni tre giorni. Ma, chiaramente, anche lì una semplice panchina fu trasformata in un caso spinosissimo da gestire per la Roma.
Poi il brutto infortunio occorso a Zaniolo ha fatto sì che venissero smontate le tante tende da circo, ma ci è voluto poco per recuperare tutto il materiale: è stata sufficiente una mezza discussione tra Nicolò e un compagno di squadra per alzare di nuovo un polverone inutile e azionare di nuovo la leva della giostra.
Oggi è uscita la notizia (notizia?) di Zaniolo che fuma. Altro giro altra corsa sul grande carrozzone dell’informazione romana. Un’informazione che, ahimè, perde quotidianamente un pezzettino di credibilità, non solo per il tenore delle notizie che diffonde quanto per gli argomenti che vengono trattati: non è più sport, ma puro gossip.
Ma d’altronde siamo nell’epoca in cui i giornali sono obbligati a pubblicare le foto dei culi e delle tette delle fidanzate dei calciatori per strappare qualche manciata di click. Di cosa ci stupiamo?
Nessuno tocchi Zaniolo!
Forza Roma! 
