Chi ben comincia è a metà dell’opera. E la Roma ieri ha ben cominciato il suo cammino in Europa League, vincendo in rimonta sul campo dello Young Boys e portando così a casa i primi tre punti del gruppo A. Certo, non una vittoria di quelle da stropicciarsi gli occhi, ma vincere in campo europeo è tutt’altro che scontato.
Soprattutto perché nella partita di ieri Mister Fonseca non ha semplicemente fatto turnover: nove cambi di formazione più il modulo significa schierare in campo una squadra praticamente nuova. Per convenzione la chiamiamo rotazione dei giocatori, e ieri, nonostante qualche patema d’animo, è stata piuttosto utile.
Perché la gara contro lo Young Boys è stata la seconda partita di un mini tour de force che vedrà la Roma impegnata ogni 3/4 giorni fino all’8 novembre: 26 ottobre Milan Roma, 29 ottobre Roma Cska, 1° novembre Roma Fiorentina, 5 novembre Roma Cluj, 8 novembre Genoa Roma. Va da sé che i giallorossi non possono scendere in campo sempre con gli stessi undici, dunque è necessario iniziare a inserire anche i giocatori che generalmente si accomodano in panchina.
Le scelte di Mister Fonseca se non hanno dato risultati dal punto di vista del gioco, anche perché sono scesi in campo calciatori che non vedevano il rettangolo verde da mesi (Fazio, Juan Jesus, lo stesso Karsdorp fermo ai box da un mese per “crampi”) hanno però consentito ai titolari di riposare per ben 60 minuti, ed è stato sufficiente inserirli nell’ultima mezzora per portare a casa la vittoria. E, si sa, nel calcio è tutto bello, tutto importante, ma mai quanto vincere una partita. Dunque, missione compiuta.
Ora testa a lunedì, dove ci attende una gara molto importante a Milano contro i rossoneri.
Forza Roma! ????❤️
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Young Boys Roma: la partita
https://www.youtube.com/watch?v=6XLuZFypIbk
