È finita con il risultato di 0-0 la sfida tra il Benevento e la Roma, una partita che, come prevedibile, è stata piuttosto complicata per i giallorossi di Mister Fonseca. Perché scendere in campo il giovedì per disputare l’Europa League toglie inevitabilmente forze e lucidità, e ieri alla Roma è mancata proprio quella brillantezza necessaria per cercare di spostare rapidamente il pallone e oltrepassare il muro difensivo eretto dai padroni di casa.
E della stanchezza dei capitolini ne ha approfittato il Benevento, che si è rintanato in difesa chiudendo praticamente tutti gli spazi alle iniziative degli attaccanti della Roma. Attaccanti che ieri sono apparsi poco ispirati, soprattutto per ciò che riguarda le iniziative personali. Eccezion fatta per Spinazzola, che seppur schierato da terzo centrale di difesa è stato forse il giocatore più pericoloso della compagine romanista, ieri sera sono mancati proprio quegli spunti dei singoli che sono estremamente necessari quando si gioca contro squadre ultra coperte. Sono stati pochi gli uno contro uno vinti dai giallorossi, e per il Benevento è stato piuttosto semplice riuscire a difendere la propria porta, rischiando dunque pochissimo. La Roma ha purtroppo pagato anche l’assenza sulla fascia sinistra di Leonardo Spinazzola, le cui combinazioni con Mkhitaryan sono spesso decisive nelle manovre d’attacco giallorosse.
L’importanza dei tiri dalla distanza
Se da una parte è impossibile non fare i conti con la stanchezza, con la Roma che è rientrata dalla trasferta di Braga alle tre di notte di giovedì e che ha avuto solo due giorni per preparare la gara col Benevento, dall’altra ciò che rammarica è stata l’incapacità dei giallorossi di riuscire a trovare una chiave d’attacco diversa, che potesse in qualche modo creare grattacapi alla difesa dei campani. Come per esempio cercare il tiro dalla distanza, soluzione fondamentale quando si incontrano squadre che si schierano praticamente in undici dietro la linea della palla. Quando si dispone di poche energie e di conseguenza la manovra risulta più lenta a causa di un appannamento fisico, piuttosto lecito visti gli impegni ravvicinati, il tiro dalla distanza diventa un’arma importante, che deve essere sfruttata.
Recuperare presto gli infortunati
Archiviata la gara col Benevento la Roma deve prepararsi per affrontare il ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League contro il Braga e poi l’impegno importantissimo di domenica prossima contro il Milan. Due partite chiave, la prima per proseguire il cammino in Europa, la seconda perché è necessario, ora, cercare di battere una diretta concorrente e dare un segnale forte al campionato, dimostrando che la Roma c’è. E sarà fondamentale cercare di recuperare gli infortunati, visto che in troppi ancora affollano l’infermeria: Smalling, Ibañez, Kumbulla, Cristante sono giocatori che devono tornare presto a disposizione di Mister Fonseca, anche per consentire al tecnico lusitano di poter schierare ogni giocatore nel suo ruolo.
Forza Roma!
