Ricorrenze Giallorosse

Tanti auguri a Marco Cassetti, autore della “mossa del bruco” a Novara [Video]

Tanti auguri a Marco Cassetti, ex terzino destro della Roma che oggi compie 45 anni. Arrivato a Trigoria nell’estate del 2006 ha disputato ben sei stagioni con la casacca della squadra capitolina, totalizzando 198 presenze, 5 gol e 8 assist. Con Luciano Spalletti in panchina il laterale originario di Brescia ha vinto per ben due volte la Coppa Italia (nelle stagioni 2006/2007 e 2007/2008) e una volta la Supercoppa italiana.

Terzino destro infaticabile era arrivato alla Roma come possibile riserva, ma via via col tempo si è ritagliato sempre più spazio dimostrando di essere un giocatore piuttosto affidabile. Esilarante la sua giocata che è stata ribattezzata “il bruco” con la quale a Novara impedì a Meggiorini di guadagnare il fondo e crossare all’interno dell’area di rigore romanista.

Il bruco in Novara Roma

Ma il ricordo più bello di Marco Cassetti con la maglia della Roma risale senza dubbio al 6 dicembre del 2009, quando un suo gol permise alla squadra giallorossa di battere la Lazio e di aggiudicarsi il derby. Qui leggiamo il ricordo dello stesso Cassetti in un’intervista rilasciata nel 2015 a Centro Suono Sport.

Il giorno del tuo gol nel derby

“Il 6 dicembre 2009, non posso dimenticarlo. Ricordo la festa perché era un anno particolare. La Lazio navigava in brutte acque mentre noi stavamo facendo una rimonta incredibile con Ranieri che purtroppo non andò a buon fine”

L’esultanza sotto la sud

“Mi sarebbe piaciuto arrivare fino a sotto ma mi sembrava che ci fossero mille cartelloni da scavalcare. Ho preferito evitare di fare casini”

Cambia la vita?

“Sicuramente segnare in un derby cambia perché ho preso confidenza, fiducia e tutto il resto”

Eri duttile, un po’ come Florenzi

“Per me è un giocatore così duttile che può fare qualsiasi ruolo. Tenacia, corsa, magari perde fisicamente sul confronto aereo ma il terzino lo può fare benissimo soprattutto nella Roma dove può badare meno alla fase difensiva”.

Qualche rimpianto?

“Roma-Sampdoria. Darei qualsiasi cosa per rigiocarla e sono convinto che non finirebbe come è finita. Un po’ di episodi sfavorevoli per quella che forse è stata la Roma più bella di Ranieri. Poi due disattenzioni e abbiamo preso due gol stupidi. Purtroppo questo è il calcio. La lite in campo non c’entra nulla, non è stato quello a farci perdere la partita perché succede spesso di mandarci a quel paese tra compagni”.

Il cross per il capitano a Genova

“Non ho fatto tantissimo. Lui ha fatto l’alchimista trasformando in oro quello che gli era arrivato. L’1% di quel gol lo tengo mio”.

Roma Lazio, il gol di Marco Cassetti

Alessandro Oricchio

Docente e ricercatore di Lingua Spagnola, giornalista pubblicista iscritto all'Odg del Lazio. Amante dei libri, dei viaggi, del calcio, della lingua spagnola, del mare e della cacio e pepe. Da gennaio 2021 redattore e speaker di TeleRadioStereo 92.7

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