Considerazioni sulla rosa della Roma: centrocampisti ed esterni

Proseguiamo le considerazioni sulla rosa a disposizione di Mister Fonseca analizzando quest’oggi i centrocampisti e gli esterni della AsRoma.

Centrocampisti della Roma

Il centrocampo è rimasto praticamente invariato rispetto alla scorsa stagione. Nessun movimento di mercato, infatti, ha coinvolto la linea mediana della squadra capitolina, che può contare dunque su cinque calciatori per ricoprire i due ruoli davanti alla difesa: Jordan Veretout, Lorenzo Pellegrini, Amadou Diawara, Bryan Cristante e Gonzalo Villar. Anche in questo inizio di stagione il centrocampista francese ex Fiorentina ha dimostrato di essere una spanna sopra ai suoi compagni: Veretout, infatti, si sta confermando un prezioso motorino di centrocampo, tutta corsa, geometrie e gol. Il casting, dunque, riguarda quello che dovrà essere il suo compagno di reparto.

Chi accanto a Veretout?

In queste prime partite è stato Lorenzo Pellegrini il prescelto da Mister Fonseca: tecnicamente il numero 7 giallorosso è un calciatore molto dotato, deve però probabilmente ancora trovare un po’ di continuità nelle prestazioni, dato che alterna troppi alti e bassi. Dietro a Lorenzo ci sono Diawara e Cristante: il primo, 23 anni, ha bisogno di crescere, perché anche lui, come Pellegrini, spesso attraversa fasi di offuscamento soprattutto quando c’è da giocare la palla sulla trequarti difensiva giallorossa; il secondo, invece, anche per struttura fisica, appare piuttosto macchinoso per ricoprire il ruolo di mediano davanti alla difesa. E infine c’è Villar, provato durante le amichevoli pre stagionali nel ruolo di trequartista. Ecco: Pellegrini, Cristante e Villar probabilmente potrebbero rendere un po’ di più se spostati in avanti, a ridosso delle punte, magari in quelle partite in cui non ci si può permettere formazioni ultra offensive. Dunque sul mercato sarebbe stato utile andare a prendere un centrocampista di spessore da affiancare a Veretout, per andare a rinforzare la zona nevralgica del campo.

Esterni della Roma: fascia destra

La partenza di Zappacosta (fine prestito) e quella di Florenzi (di cui proprio oggi è uscita la notizia che avrebbe chiesto la cessione) hanno creato senza dubbio una situazione paradossale per quel che riguarda la fascia destra del campo, dove la Roma può contare su Bruno Peres, Rick Karsdorp e Davide Santon. Ora, qui bisogna fare diverse considerazioni. Bruno Peres è stato uno dei migliori nell’ultima parte della scorsa stagione ma, visti i precedenti, è necessario verificare sul campo (e in partita) se si può ancora contare su di lui. Il ruolo di quinto di centrocampo senza dubbio gli calza a pennello, ciò che preoccupa però è la sua capacità di continuare a rimanere concentrato come ha fatto vedere nella parte finale dello scorso campionato.

Rick Karsdorp è un vero e proprio enigma: giocatore presentato come un esterno di spinta, qui a Roma non abbiamo mai avuto la possibilità di vederlo causa infortuni. Dare un giudizio tecnico sull’olandese è praticamente impossibile, visto che da quando è arrivato a Trigoria lo abbiamo visto in campo per 800 minuti scarsi (totalizzati in 3 stagioni). Davide Santon, infine, è un giocatore che, visto anche a Udine, può senza dubbio tornare utile soprattutto come ricambio, ma dei tre sembra il più affidabile. La sensazione è che sulla fascia destra la Roma possa contare su tre ottimi ricambi, dunque mancherebbe il titolare.

Esterni della Roma: fascia sinistra

A sinistra, infine, ci sono Leonardo Spinazzola e Riccardo Calafiori. La partenza di Kolarov, considerato ieri più centrale che esterno, ha aperto la strada alla titolarità dell’ex Juve, che sta dimostrando quest’anno di essere cresciuto tantissimo. Dietro di lui c’è il prodotto del vivaio giallorosso: Calafiori ha 18 anni e una sola presenza in Serie A. Sicuramente per lui questa sarà una stagione in cui potrà crescere tanto e fare esperienza. E come terza opzione sulla sinistra non bisogna scartare anche quella di Bruno Peres, che già in passato è stato dirottato sull’altra fascia in caso di necessità.

Dunque, se a destra le opzioni a disposizione di Mister Fonseca sono numericamente tante, ci si interroga se siano anche qualitativamente valide per affrontare un’intera stagione, mentre a sinistra, sebbene la coperta appaia leggermente corta, si può contare sulla presenza di un titolare inamovibile che, finora, ha dimostrato di essere più che affidabile.

Domani proseguiremo con l’ultima zona del campo da analizzare, quella d’attacco.

Forza Roma! 

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