Rassegna stampa

La Uefa dà ragione alla Roma: possibile lungo stop per Anthony Taylor

(Corriere dello Sport) La Uefa potrebbe fermare Anthony Taylor: questo è quanto emerge dall’articolo di quest’oggi del Corriere dello Sport, che leggiamo di seguito.

In città non si parla d’altro che dei «torti subiti» nella finale di Europa League. Anche se la “ferita” impiegherà un bel po’ a rimarginarsi, le polemiche del dopo Budapest stanno unendo ulteriormente l’ambiente. La Roma è sempre più compatta, dentro e fuori Trigoria. Al netto di una qualificazione ancora da centrare (e che passerà dalla sfida di oggi con lo Spezia) i calciatori promettono infatti ai tifosi un pronto riscatto, e alcuni tra i più ottimisti si sono messi in testa l’obiettivo di arrivare a Dublino, dove il 22 maggio 2024 verrà assegnata la prossima Europa League.

Nel frattempo, l’Uefa sta continuando la sua indagine sul post partita infuocato della Puskas Arena, analizzando (col supporto dei video circolati sul web) le dure proteste dello Special One nei confronti di TaylorJosé rischia una squalifica pesante, ma anche l’arbitro può essere fermato dai suoi vertici: la direzione non è piaciuta al designatore Rosetti e il fischietto internazionale potrebbe restare lontano a lungo da serate così prestigiose.

La rabbia dei fan giallorossi è finita anche sui muri della città: «Taylor, Roma non perdona». La tensione, purtroppo, è ancora a livelli alti di guardia, al punto che degli agenti britannici starebbero sorvegliando l’abitazione dell’arbitro, preoccupati da azioni dimostrative o ritorsioni.

Sempre ieri, la moglie di Rui PatricioVeronica Ribeiro, ha stemperato la tensione, raccontando una “divertente” confessione del figlioletto Pedro. «Il signor arbitro deve comprare degli occhi nuovi perché quelli che ha sono danneggiati – il pensiero del piccolo – deve andare in quel negozio dove vendono gli occhiali, perché dovrebbero vendere anche gli occhi per lui, non può lavorare senza vedere bene».

News

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio