Nella stagione 2017/2018 Bryan Cristante fu uno dei migliori centrocampisti della Serie A. Con la maglia dell’Atalanta disputò 36 partite in campionato segnando 9 gol e servendo 3 assist, e 8 partite in Europa League, dove riuscì ad andare in rete 3 volte con un assist vincente servito.
In quella stagione Bryan Cristante venne schierato prevalentemente da centrocampista offensivo: 22 volte da trequartista, ruolo in cui segnò 7 reti, 21 volte da centrocampista centrale, ruolo che gli permise di segnare 4 gol, e una sola volta da mediano davanti alla difesa.
Nelle due stagioni che ha disputato finora con la maglia della Roma, Bryan Cristante è stato uno dei calciatori più utilizzati, e ha ricoperto praticamente quasi tutti i ruoli eccetto quello di trequartista. Per ben 49 volte, infatti, è stato schierato da mediano davanti alla difesa, ruolo in cui è comunque riuscito a segnare 4 gol, 19 volte è stato schierato come mezzala o centrocampista centrale, 2 volte da trequartista e 2 volte da difensore centrale, ruolo mai ricoperto in carriera prima di arrivare a Roma.
“Giocare in difesa non è il mio ruolo, ma se serve mi adatto. Personalmente preferisco giocare più avanti, ma sceglie il mister: faccio quello che mi chiede e dove c’è bisogno di giocare gioco”.
Ora, che Cristante non sia Schweinsteiger è piuttosto evidente a tutti. Ma in questi due anni, nonostante sia stato schierato praticamente in ogni ruolo eccezion fatta per quello dove in carriera ha reso meglio, non ha mai fatto trapelare mezzo malumore, mai una parola fuori posto, mai una lamentela. Anzi: totale dedizione alla causa, totale disponibilità, grande professionalità.
E i giocatori come Bryan Cristante meritano rispetto.
