Rodolfo Volk è stato il primo bomber della Roma, il primo in assoluto. Nato a Fiume il 14 gennaio del 1906, arrivò alla Roma nel 1928 e indossò la casacca della squadra capitolina per cinque stagioni, diventando un vero e proprio idolo di Campo Testaccio. Tanto che nel 1931 quando venne scritto l’inno giallorosso “Campo Testaccio” da Toto Castellucci una strofa venne dedicata proprio all’attaccante fiumano, per celebrare le gesta del campione che fu un’autentica macchina da gol. “Vorche è ‘n mago pe’ segna’”, “l’ala centra e Vorche segna”, così recita il primo inno della Roma”.
Nelle cinque stagioni in giallorosso Rodolfo Volk totalizzò 106 gol in 160 partite. Una media altissima che consacrò l’attaccante come il primo vero Bomber della Roma. A Volk appartengono diversi record: fu colui che segnò il primo gol della Roma nella massima serie nazionale; fu il primo a segnare un gol nella cornice di Campo Testaccio; fu il primo a segnare un gol in un derby della Capitale, disputato l’otto dicembre del 1929.
Attualmente Rodolfo Volk figura nella top ten dei massimi marcatori della storia della Roma, classifica dominata da Francesco Totti con 307 gol, seguito da Roberto Pruzzo con 138 reti, da Amedeo Amadei con 111 gol e da Rodolfo Volk con 106 reti segnate. A sole due lunghezze Edin Dzeko, a quota 104 gol insieme a Manfredini.
Forza Roma!