Dammi tre punti, non chiedermi niente. Recita così un coro della Curva Sud, e la Roma ieri sera i tre punti ce li ha dati. Per carità, non è stata una partita brillante quella dei giallorossi, ma dopo la sconfitta a tavolino rimediata a Verona e il pareggio contro la Juventus c’era assoluto bisogno di una vittoria per continuare a lavorare durante le due settimane di sosta per le nazionali con un pizzico di entusiasmo in più.
Premessa: vincere è sempre bello. Anche quando lo si fa con un autogol, anche quando lo si fa dopo aver giocato male, anche quando lo si fa dopo aver sofferto. Dunque, il primo commento sulla vittoria di ieri è semplice: Daje Roma!
Sul campo Udinese Roma è stata una gara che ha mostrato luci e ombre. Luci per ciò che riguarda la prestazione di Pedro, giocatore delizioso che con il pallone tra i piedi è una spanna sopra gli altri. Lo spagnolo è un vero e proprio gioiello di questa squadra, e il gol ne è la semplice dimostrazione. Luci per Kumbulla, protagonista di una buonissima prestazione, e Ibañez, giocatore che sa sbrigare il suo lavoro nonostante abbia ancora ampi margini di crescita. Luci, infine, per la buona prova di Davide Santon, che ieri sulla fascia destra ha senza dubbio fatto il suo dovere in maniera egregia.
Ombre, invece, per un gioco di squadra che ancora stenta a decollare e per le prestazioni di alcuni singoli che, in questo momento, sembrano non essere al top della forma. Ombre anche per le risorse che Mister Fonseca ha a disposizione in panchina e che, alla terza gara ufficiale, appare chiaro come non soddisfino appieno il tecnico.
Ma ciò che importa più di tutto, per ora, è che ieri la Roma contro l’Udinese abbia vinto la partita. Perché quella di ieri era una gara assolutamente da vincere. Ora ci sono due settimane di tempo per continuare a lavorare, oliare i meccanismi di squadra e migliorare la condizione atletica dei giocatori.
Forza Roma! 
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