Ci sono dei giorni in cui leggendo gli aggiornamenti su quello che accade intorno alla Roma si fa fatica a capire se:
a) la nottata è stata difficile, dunque la comprensione degli articoli risulta più complicata
b) siamo vittime di una candid camera
Come per esempio la giornata di ieri. Iniziata con la notizia dell’interruzione della trattativa tra Roma, Napoli e Juventus per il passaggio di Milik ai giallorossi e Dzeko ai bianconeri. Che per carità, le trattative di mercato così come cominciano possono anche arrestarsi. Ma sembrava praticamente tutto fatto, con Milik che era addirittura partito per andare a sottoporsi alle visite mediche in Svizzera (destinazione comoda, sì), e Dzeko che sarebbe dovuto partire alla volta di Torino addirittura venerdì scorso.
Quando giovedì ho deciso di dedicare un post all’addio di Dzeko, c’è stato un commento che mi ha fatto sorridere. Uno di voi ha scritto “Stamo a fa’ er funerale senza il morto”. E aveva ragione lui. Lunghi post strappalacrime, saluti, abbracci e baci, ma alla fine della fiera Dzeko è ancora qui a Roma, che si allena regolarmente a Trigoria e probabilmente giocherà pure da titolare contro i bianconeri domenica sera.
Che poi succede pure che le notizie che indirettamente interessano la Roma diventino improvvisamente stuzzicanti: tipo quella relativa alla prova di italiano di Suarez, che avrebbe concordato gli argomenti con i docenti prima dell’esame per ottenere la cittadinanza italiana. Suarez che, tecnicamente, sarebbe stata l’alternativa della Juventus a Dzeko, bianconeri che poi invece hanno ufficializzato l’arrivo di Morata. Neanche le telenovelas brasiliane sono mai riuscite a costruire una trama così avvincente.
Il calciomercato, si sa, non dorme mai, ma se continua così non dormiamo più neanche noi. Vediamo cosa succederà, visto che mancano ancora diversi giorni alla chiusura della sessione estiva e abbiamo imparato che può succedere di tutto.
Ma la giornata di ieri ci ha “regalato” anche un’altra perla: la Roma che rischia la sconfitta a tavolino a Verona per aver sbagliato a compilare la distinta dei giocatori. Diawara, infatti, pare sia stato inserito nella lista degli Under 22, mentre il 17 luglio il guineano ha compiuto 23 anni. Dunque, abbiamo imparato che i compleanni valgono anche se festeggiati d’estate quando siamo in vacanza. Lo ammetto: questa è una notizia che ho dovuto rileggere più volte prima di capirla, perché credevo fosse uno scherzo. E invece no.
In tutto questo caos, una cosa, comunque, è certa: chi tifa Roma non si annoia mai.
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