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Focus Brighton: ecco come gioca la squadra di Mister De Zerbi [Video]

Sarà dunque il Brighton la prossima avversaria della As Roma negli ottavi di finale di Europa League. La squadra inglese, infatti, è stata sorteggiata a Nyon e affronterà i giallorossi di Mister De Rossi nella doppia sfida europea. La prima gara si disputerà allo stadio Olimpico di Roma giovedì 7 marzo alle ore 18:45, mentre il ritorno in Inghilterra giovedì 14 marzo sempre alle ore 21. Andiamo a vedere da vicino come gioca ilBrighton di De Zerbi, prossimo avversario della As Roma in Europa League.

Brighton, il cammino in Europa League

Il Brighton ha stradominato il girone B di Europa League, in cui c’erano anche Olympique Marsiglia, Ajax e AEK Atene. Gli inglesi hanno chiuso al primo posto nel girone grazie a 4 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. L’unico ko lo ha rimediato nella prima giornata contro l’AEK Atene, ma poi i ragazzi di De Zerbi sono riusciti a vincere la doppia sfida con l’Ajax e a totalizzare 4 punti su 6 con il Marsiglia e ad aggiudicarsi il primissimo posto nel girone.

Brighton, i numeri in Europa League

In Europa League, pertanto, ha giocato dunque le prime sei partite del girone, evitando naturalmente gli spareggi. Nei sei match disputati ha segnato 10 gol e subendone 5, per una media di 1,67 gol segnati a partita e 0,84 gol subiti. Ha mantenuto il 56,17% di possesso palla e fatto registrare l’87% di precisione nei passaggi. Il capocannoniere in Europa è Joao Pedro con 6 gol, che tuttavia dovrebbe saltare la doppia sfida con la Roma.

Brighton: come gioca la prossima avversaria della Roma in Europa League

Attualmente occupa il nono posto in Premier League, risultato dovuto a due sconfitte e un pareggio rimediato nelle ultime cinque uscite. Di seguito riportiamo l’analisi di Sisal sul gioco del Brighton:

(Fonte: Sisal) Il Brighton, a vederlo bene, sembra una sorta di piccolo Barcellona, o attuale Manchester City, per stile di gioco: strategie e tattiche fortemente ispirate alla scuola olandese post Cruyff o a quella catalana che ha caratterizzato il periodo dominante dei blaugrana di Guardiola. È il gioco di posizione, dunque, la principale filosofia adottata da De Zerbi: una strategia che porta la squadra in possesso a far girare il pallone per far muovere l’avversaria che, di conseguenza, è costretta a difendersi come non vorrebbe.

Parliamo, dunque, di costruzione dal basso, passaggi in rapida successione, triangolazioni frequenti e ben combinate. Ma, a differenza delle squadre di Pep Guardiola, il Brighton è anche una squadra che accetta la pressione, riuscendo comunque a muoversi nello stretto per prendere in controtempo la formazione avversaria. Quest’arma, però, può anche essere un boomerang nel momento in cui la pressione avversaria venga fatta bene o nel caso in cui, paradossalmente, non venga fatta per nulla. In entrambi i casi, il Brighton a fatica riesce ad attaccare la squadra avversaria, concedendo anche qualcosa di troppo in ripartenza. E i 40 gol subiti in 25 partite di Premier League (media di 1.6 reti subite ogni novanta minuti) ne sono una dimostrazione.

I moduli del Brighton di De Zerbi: la formazione tipo e i giocatori migliori

Il Brighton di De Zerbi è una squadra che si regge su tantissime individualità giovani e promettenti. Tra tutte è impossibile non menzionare Ferguson, un attaccante irlandese classe 2004 che sa inserirsi e segnare con grande costanza. Ma vanno menzionati anche Joao Pedro e Ansu Fati, quest’ultimo considerato un grandissimo prospetto del Barcellona prima di un grave infortunio. Non sono poi da dimenticare neanche i calciatori che occupano le zone più arretrate del campo, come i centrocampisti BuonanotteGrossDahoud o l’espertissimo Milner, oltre gli esterni Estupinan Hinshelwood o il capitano Lewis Dunk.

Sì, ok, ma la stella del Brighton chi è? Kaoru Mitoma, ala giapponese classe 1997 che già nella passata stagione ha dimostrato di poter fare la differenza in un campionato difficile come la Premier League. Unica nota negativa per De Zerbi (e dunque positiva per De Rossi): il giocatore è infortunato e molto probabilmente non riuscirà a scendere in campo nella sfida d’andata. Sono da valutare le sue condizioni, poi, per il ritorno in Inghilterra. Questa, dunque, sarà con grandi probabilità la formazione titolare nella sfida contro la Roma:

  • Brighton (3-4-3): Steele; Webster, Dunk, Igor; Hinshelwood, Gilmour, Gross, Estupinan; Buonanotte, Ferguson, Joao Pedro. All. De Zerbi.


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Alessandro Oricchio

Docente e ricercatore di Lingua Spagnola, giornalista pubblicista iscritto all'Odg del Lazio. Amante dei libri, dei viaggi, del calcio, della lingua spagnola, del mare e della cacio e pepe. Da gennaio 2021 redattore e speaker di TeleRadioStereo 92.7

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