As Roma Giovanili

Caro Mr. Alberto De Rossi le scrivo

Una vittoria, un pareggio ed una sconfitta. Cosa succede alla Roma Primavera?

Un passo indietro da parte mia è necessario ogni volta che mi appresto a scrivere o commentare su temi che definirei “delicati”. Ciò che guida questo articolo è sempre e comunque una passione, un desiderio intimo di vedere la Roma (in questo caso Primavera) diventare grande tra le grandi. Sono pertanto aperto ad ogni tipo di critica, costruttiva ed educata da parte di chi pensa il contrario.

Parto da una considerazione che ritengo condivisa. La Roma Primavera (o Under 19 come preferiscono chiamarla alcuni esperti) è una squadra molto forte, completa in ogni reparto. Di questo va dato atto e merito a chi negli anni ha talvolta pescato in altre squadre, in altre costruito giocatori importanti. I nomi li conoscete tutti e sono sulla bocca di qualsiasi tifoso o giornalista. Da Mastrantonio a Tripi, a Faticanti e Missori fino a Volpato e Persson.

Benjamin Tahirovic, diga del centrocampo Romanista.

Poi però ci sono le partite e gli avversari, e quei 3 punti devi comunque saperteli portare a casa. Cosa che, da quando la squadra è tornata in campo, è successa una volta su tre contro il Cagliari. Non dimentico il fatto che il lungo stop causa Covid abbia prodotto un calendario fitto di impegni e pertanto sia necessario sfruttare al massimo la rosa per dosare al meglio le energie. A questo si aggiunge un aspetto rilevante, ossia che alcuni giocatori chiave hanno trascorso un periodo di allenamento con la prima squadra e pertanto con altri compagni. Pertanto è possibile che sia necessario attendere qualche partita in più per rivedere la squadra dominante vista nella prima fase.

C’è però qualcosa che mi ha convinto poco, e mi riferisco alla gestione di Mr. De Rossi, sia da un punto di vista di scelte sia di gestione delle partite. Ci siamo esaltati, e non poco, per la vittoria contro il Cagliari, squadra ostica e di qualità, in quel momento seconda in classifica. Lo splendido gol di Tahirovic ed il rigore parato da Mastrantonio hanno in qualche modo coperto alcuni difetti della squadra, anche perché, in momenti di difficoltà, la Roma sa di poter contare su Tripi che in difesa sa fa valere le sue doti da leader.

https://twitter.com/ASRomaGiovanili/status/1487024575183560706?s=20&t=J4lvmd8xeE15Gi5QjakDSA

Difetti che però si sono visti sia contro il Lecce sia contro la Fiorentina. Quella di Lecce in particolare ha lanciato un campanello di allarme che non è stato colto appieno. Il vantaggio di 2 reti all’intervallo è stato a dir poco illusorio e quasi casuale, se consideriamo che il pallino del gioco è stato sempre nelle mani della squadra pugliese. Ma a far riflettere non è tanto il giusto pareggio ottenuto nel secondo tempo, quanto il modo nel quale gli undici di De Rossi non hanno saputo gestire il risultato e, negli ultimi 15 minuti circa, approfittare dell’uomo in più. A questo si aggiunge una duplice scelta a dir poco sbalorditiva: la sostituzione di Volpato e Oliveras ad inizio ripresa prima e quella di Tahirovic dopo l’espulsione di Gonzalez del Lecce, togliendosi di fatto una potenziale soluzione da fuori area.

https://twitter.com/ASRomaGiovanili/status/1488450652921552897?s=20&t=J4lvmd8xeE15Gi5QjakDSA

Nel match contro la Fiorentina terza formazione diversa. Difesa con Tripi che si sposta di lato per sostituire Keramitsis con Morichelli confermato al centro, inoltre Volpato siede in panchina per far spazio a Riccardo Pagano. Quanto possa essere utile questo continuo turnover mi rimane difficile capirlo, ma di fatto la Roma in campo non si trova e si fa letteralmente dominare da una squadra dove Ciro Capasso fa tutto quello che vuole. Ed ancora una volta, quando c’è da recuperare, la Roma non riesce ad essere incisiva, subendo cosi la prima sconfitta della stagione.

https://twitter.com/ASRomaGiovanili/status/1489929839096254471?s=20&t=J4lvmd8xeE15Gi5QjakDSA

Il 09 Febbraio alle 13:00 si torna di nuovo in campo contro il Genoa, un’occasione per capire se la Roma ha imparato la lezione. Mi permetto di darle un consiglio, Mr. Alberto De Rossi. Nonostante lei abbia 22 anni di esperienza (Chapeau!) provi a prendere spunto da Mr. Mourinho. In campo sempre i migliori, perché per far riposare i ragazzi c’è tempo. Non rinunci alla dorsale più interessante del campionato, quella formata da Tripi – Faticanti e Volpato. Sono convinto che la sua squadra ne otterrà un grande giovamento.

Forza Roma!

As Roma Giovanili

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio