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As Roma: quanto ha incassato la società giallorossa dalle percentuali di rivendita degli ex giallorossi

Quanto ha incassato la As Roma dalle percentuali di rivendita degli ex giocatori giallorossi? In questa sessione di calciomercato, infatti, la società giallorossa ha capitalizzato al meglio le cosiddette cessioni indirette, ovvero quelle realizzate dalle squadre alle quali la Roma aveva ceduto i propri giocatori.

La percentuale di rivendita, infatti, è diventata una sorta di must negli ultimi anni: perché è una strategia utile per abbassare in costo del cartellino dei giocatori, ma per rientrare poi della differenza dalle cessioni successive.

Erano, e sono, parecchi gli ex giocatori sui quali l’As Roma deteneva una percentuale sulla rivendita: Frattesi, Zaniolo, Calafiori, Under sono solo gli esempi più lampanti.

Andiamo a vedere quando ha incassato la As Roma dalle percentuali di rivendita degli ex calciatori giallorossi.

Il conteggio delle percentuali di rivendita

La prima cessione che ha portato soldi freschi nelle casse della As Roma è stata senza dubbio quella di Davide Frattesi, finito all’Inter per una cifra totale di 38 milioni di euro. Frattesi è stato pagato dai nerazzurri 6 milioni per il prestito, più 27 per il riscatto obbligatorio e 5 di bonus. Oltre al 10% di percentuale sulla futura rivendita riconosciuta al Sassuolo. La Roma, dunque,  incasserà 9.9 milioni di euro sommando 1,8 milioni (il 30% dei 6 milioni del prestito) e 8,1 dalla cessione a titolo definitivo. È vero che li incasserà tra un anno, ma nei fatti è già un’entrata certa che può spendersi. A questi, si potrebbero poi aggiungere altri 1,5 milioni nel caso l’Inter dovesse riconoscere i 5 milioni di bonus. In tutto, quindi, nella migliore delle ipotesi, la Roma potrebbe incassare 11,4 milioni di euro (Fonte: Repubblica).

Dalla cessione di Cengiz Ünder, che è passato in estate dal Marsiglia al Fenerbahce, i giallorossi hanno incassato un altro piccolo gruzzolo: infatti la Roma deteneva il 20% sulla futura rivendita dell’attaccante turco, ceduto dal francesi al club turco per 15 milioni di euro. Dunque la Roma ha incassato 3 milioni di euro da questa cessione indiretta.

Potrebbero arrivare altri soldi freschi dalla possibile cessione di Calafiori, che dovrebbe lasciare il Basilea per accasarsi al Bologna. I giallorossi, sul terzino sinistro cresciuto nella Capitale, detengono il 40% del valore, dunque poiché i felsinei dovrebbero sborsare circa 4 milioni per assicurarsi le prestazioni del giocatore, la Roma potrebbe incassare 1,6 milioni di euro.

Un altro giocatore sul quale la Roma ha mantenuto la percentuale di rivendita è Nicolò Zaniolo: passato in prestito all’Aston Villa, il calciatore è ancora sotto contratto con il Galatasaray. Tuttavia il diritto di riscatto degli inglesi ammonta a 27 milioni di euro, mentre la Roma lo aveva ceduto ai turchi a 16,5 mln. I giallorossi, che detengono il 20% della differenza tra il prezzo di vendita dei turchi e quello che ha incassato cedendo il giocatore al Galatasaray, potrebbero dunque incassare circa 2 milioni.

Ci sono, poi, tanti altri giovani su cui la Roma ha delle percentuali di rivendita importanti. A Trigoria detengono ancora il 30% su Milanese (ceduto per 750mila euro alla Cremonese ed ora in forza al Venezia) e Tripi (in Slovenia, al Mura). Poi il 20% su Ciervo (è del Sassuolo, quest’anno in prestito prima al Frosinone e poi al Venezia, dopo l’esperienza in A con la Samp) che sale al 25% se la futura cessione sarà inferiore ai dieci milioni. Quindi il 50% su Ndiaye (Cremonese), il 25% su Bouah (Reggina) e il 10% su Felix (Cremonese), che nelle casse della Roma ha già portato 6 milioni (più 3 di bonus) (fonte: Gazzetta).

Alessandro Oricchio

Docente e ricercatore di Lingua Spagnola, giornalista pubblicista iscritto all'Odg del Lazio. Amante dei libri, dei viaggi, del calcio, della lingua spagnola, del mare e della cacio e pepe. Da gennaio 2021 redattore e speaker di TeleRadioStereo 92.7

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