Conferenze stampa

Roma Nagoya Grampus, Tiago Pinto in conferenza stampa: “Sul mercato consideriamo le richieste di Mourinho ma anche i paletti del FPF”

(asroma.com) Alla vigilia della sfida amichevole tra Roma e Nagoya Grampus il DG Tiago Pinto ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa.

Queste sono state parole di Tiago Pinto in conferenza stampa in vista di Roma Nagoya Grampus:

Su Abraham e Volpato (lì presenti, ndr).

Tammy per me è un giocatore fantastico, sarà uno dei migliori al mondo presto, non ho dubbi. La Roma necessita di giocatori di questo tipo. Poi c’è Cristian, che è parte del processo di crescita del club e rappresenta al meglio il ruolo della nostra academy: negli ultimi 20 mesi hanno debuttato dalla Primavera 14 giocatori. Cristian è ora un giocatore stabile in prima squadra. Sono due giocatori che rappresentano la nostra strategia.

Sulla trattative più importanti ed il progetto. 

La negoziazione con Mourinho è stata facile, anche se la gente non ci crede. È stato convinto dal progetto e dalla città. Lo è stato anche con Dybala e Tammy, non sono persone a cui bastano i soldi.

Sui Friedkin.

Se nel calcio ci fossero più famiglie Friedkin sarebbe meglio, loro hanno la giusta visione e non pensano solo ai guadagni. Abbiamo una giocatrice giapponese in squadra, la squadra sta crescendo moltissimo.

Sulla squadra femminile, dove milita una giocatrice nipponica.

Abbiamo una giocatrice giapponese in squadra, la squadra sta crescendo moltissimo. Lei è una delle nostre migliori giocatrici. Il calcio femminile sta crescendo tantissimo in Italia e la ROma ha un ruolo importante. Vogliamo lottare per la vetta e per la .

Sul mercato. 

Faremo altro oltre a Solbakken? Senza dubbio teniamo in considerazione l’opinione del nostro allenatore ma anche dei paletti imposti dal FPF. Ma siamo qui in Giappone e non voglio parlare di mercato.

Cosa spinge i giocatori inglesi a venire in Italia?

“In Italia ci sono tanti giocatori inglesi, come Tammy, Smalling, Tomori. La nuova generazione di calciatori inglesi è molto forte, e vanno all’estero per misurarsi, un esempio è Sancho. Per il nostro campionato l’intensità dei giocatori inglesi è molto importante ed è completamente differente. Fisicamente sono dei mostri”

I calciatori giapponesi?

Li conosciamo bene, il mio scouting mi ha segnalato due-tre under 20. Nella nazionale giocano quasi tutti in Europa, e inoltre il Giappone viene da una vittoria storica contro la Germania. In Italia è difficile prendere giocatori extraeuropei, ma in Giappone ci sono giocatori di talento. Poi chiaramente quando prendi un calciatore devi sapere come si adatterà, non solo alla squadra e al tecnico, ma anche alla cultura del paese. Oggi nel calcio si gioca molto e ci sono tante componenti, e anche questo aspetto va tenuto in considerazione: la testa, la motivazione, la famiglia.

Sulla tournée.

Siamo molto felici di essere in Giappone, un passo importante anche per la crescita del brand.

Chi vince il mondiale? 

Sarebbe fantastico per  vincere la coppa del mondo, ma ci sono tante squadre che hanno iniziato bene questo mondiale. Spero che Argentina e Portogallo possano arrivare in finale, senza dimenticarci il Brasile.

Sui tanti minuti di recupero concessi durante il mondiale…

Credo che Pierluigi Collina lo abbia spiegato bene, è una decisione che prova ad avvinarci al tempo effettivo in cui si gioca la partita. Un modo per dare alle persone più tempo di visione. Può essere una buona idea, poi vediamo quello che porterà.

Trascrizione: laroma24.it

Conferenze Stampa

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio