La Roma viene sconfitta in casa dal Milan 1-2 e termina questo primo ciclo di partite di Serie A con un solo punto racimolato contro Salernitana, Verona e rossoneri di Pioli. Un inizio stagione letteralmente da incubo per i ragazzi di José Mourinho, che non sono riusciti a opporre resistenza davanti a un Milan al quale è bastato trotterellare per portare a casa i tre punti.
Una Roma limitata, limitatissima, già dalle assenze: gli infortuni di Renato Sanches e Dybala hanno tolto qualità alla manovra dei capitolini, che dopo mezzora hanno perso anche Aouar per un fastidio al flessore. Tuttavia, come visto anche in occasione delle gare contro la Salernitana e il Verona, la Roma ha dimostrato per l’ennesima volta in questo inizio stagione una fragilità difensiva preoccupante: con estrema facilità, infatti, Loftus-Cheek si è inserito in area di rigore in occasione del penalty conquistato per fallo di Rui Patricio, con la difesa della Roma colta alla sprovvista, proprio come era accaduto in occasione delle prime reti segnate da Salernitana e Verona.
Sono molteplici le criticità che la ASRoma ha messo in mostra in queste prime 3 partite di Serie A. La prima è l’esagerata vulnerabilità difensiva: la Roma di Mourinho aveva una qualità, quella della solidità in difesa, che in questo momento manca. Manca per una fase difensiva collettiva estremamente carente, per gravi errori di lettura individuale, per mancanza di brillantezza atletica, per scarsa coesione di squadra: 6 gol subiti in 3 partite ne sono la dimostrazione. Ma sono mancate anche altre cose: è mancata brillantezza offensiva velocità nello sviluppo dell’azione, incisività in rifinitura e sui cross dalle fasce. Ma forse ciò che è mancato di più stasera è stata la volontà di giocarsi davvero la partita contro un Milan sì più forte, ma contro il quale comunque siamo scesi in campo con il risultato iniziale di 0-0. La sensazione è un po’ quella di vedere una squadra stanca (già il 1° settembre?) o forse ancora non pronta mentalmente per giocarsi le partite alla Mourinho, cioè battagliando su ogni pallone.
Tra 2 settimane, però, la Roma ha un solo obbligo: vincere.
Forza Roma!
Il tabellino
MARCATORI: 9′ rig. Giroud (M), 48′ Leao (M), 90’+ 2 Spinazzola (R)
ROMA (3-5-2): Rui Patricio 5; Mancini 5 (79′ Pagano 6), Smalling 4.5, Llorente 5; Celik 4.5 (70′ Spinazzola 6), Cristante 5, Paredes 5.5 (70′ Bove 5.5), Aouar 6 (31′ Pellegrini 5), Zalewski 5; El Shaarawy 5.5 (70′ Lukaku 6), Belotti 5.5. All. Mourinho
MILAN (4-3-3): Maignan 6; Calabria 6.5, Thiaw 6.5, Tomori 5, Theo Hernandez 6.5; Loftus-Cheek 6.5 (65′ Kalulu 6), Krunic 6.5, Reijnders 7; Pulisic 7 (76′ Chukwueze 6), Giroud 7 (70′ Pobega 6), Leao 8.5 (77′ Okafor 6). All. Pioli
Arbitro: Rapuano
Ammoniti: Loftus-Cheek (M), Lukaku (R), Okafor (M)
Espulsi: Tomori (M)
