(calcioefinanza) Romelu Lukaku si avvicina sempre più alla Roma. Il centravanti belga, dopo i tentativi delle scorse settimane di Inter e Juventus naufragati per motivi diversi, è infatti sempre più vicino a tornare in Italia ma vestendo la maglia giallorossa.
Secondo le indiscrezioni, infatti, l’accordo tra il giocatore e la Roma è già stato trovato, sulla base di un ingaggio da 7,5 milioni di euro netti, mentre il club giallorosso e il Chelsea stanno definendo le cifre per il prestito.
Si tratterebbe quindi di un ritorno in Italia per Lukaku, che ha già giocato in Serie A vestendo la maglia dell’Inter tra il 2019/20 e il 2020/21 e poi nel 2022/23, quando era già tornato in prestito ai nerazzurri in seguito alla rottura con il Chelsea.
Lukaku impatto bilancio, i costi
Quale sarà quindi l’impatto a bilancio per la Roma? L’ingaggio da 7,5 milioni di euro netti sarà pari a 9,8 milioni di euro lordi, visto che il club giallorosso può sfruttare i vantaggi fiscali legati al decreto crescita (considerando che Lukaku anche nel 2023 è già di fatto residente in Italia essendo stato dipendente dell’Inter fino al 30 giugno 2023).
A questo si aggiungerà il costo del prestito oneroso, che dovrebbe essere pari a circa 5 milioni di euro: se così fosse, quindi, l’impatto a bilancio del belga sarebbe pari a circa 14,8 milioni di euro. Nella passata stagione, Lukaku ha percepito 8,5 milioni di euro netti (11,1 milioni di euro) dall’Inter, con un costo rosa pari a circa 8 milioni di euro: il costo del belga per l’Inter per la stagione 2022/23 è stato pari a 19 milioni di euro circa.
