Abel Balbo, l’implacabile bomber argentino della Roma [Video]

“La Roma mi ha dato l’opportunità di mettermi in luce ad alti livelli, in uno dei club più importanti d’Europa. Innamorarsi della Roma è facile, tra la tifoseria e la squadra si crea un rapporto speciale, un legame indissolubile, come non esiste da nessun altra parte”. Abel Balbo

Abel Eduardo Balbo nasce il 1° giugno 1966 in Argentina, a Villa Constitución, nella provincia di Santa Fe. Muove i suoi primi passi nel calcio professionistico nei Newell’s Old Boys, squadra della città di Rosario il cui nome proviene da uno dei pionieri del calcio argentino, il professore di inglese Isaac Newell, che fondò il club nel 1903. Al suo primo anno con i Newell’s, stagione 1987-88, Abel Balbo conquista subito lo scudetto, poi gioca un campionato con il River Plate prima di approdare in Italia nell’estate dell’89, all’Udinese, con un biglietto da visita di tutto rispetto: 21 gol in 61 partite disputate in Argentina.

Con i friuliani Balbo rimane per quattro stagioni, totalizzando 134 presenze e mettendo a segno la bellezza di 65 gol, che fanno scatenare una vera e propria asta tra i club italiani che vogliono a tutti i costi assicurarsi le prestazioni del bomber.

L’arrivo a Roma di Abel Balbo

È il 1993. La Roma viene da due stagioni difficilissime, l’ultima chiusa addirittura al decimo posto, oltre che da una situazione dirigenziale piuttosto confusionaria. È l’anno del passaggio di consegne tra Ciarrapico, presidente della Roma da soli due anni, alla coppia Sensi-Mezzaroma. Tuttavia proprio poco prima dell’inizio della stagione 1993-94, la Roma ha già un solo presidente: Franco Sensi. La squadra è completamente da ricostruire: il nuovo presidente si affida così alla guida tecnica di Carletto Mazzone, ma è alla ricerca di un giocatore che possa risvegliare la passione dei tifosi giallorossi, che vengono da due stagioni piene di delusioni sotto la gestione Ciarrapico.

I 21 gol messi a segno nell’ultima stagione con la maglia dell’Udinese convincono il presidente Franco Sensi a sborsare la cifra record di 18 miliardi di lire per  il centravanti con il gol nel sangue: Abel Balbo diventa così il fiore all’occhiello della prima campagna acquisti del neo numero uno giallorosso. Insieme all’argentino arrivano a Roma il portiere Fabrizio Lorieri e il difensore Marco Lanna dalla Sampdoria. È la Roma di Aldair, Carboni, Haessler, Mihajlovic, Giannini e Rizzitelli.

In cinque stagioni con la casacca giallorossa Abel Balbo totalizza 167 presenze con 87 gol messi a segno. Ma soprattutto, dopo una breve parentesi con Parma e Fiorentina, torna nella Capitale in tempo per vincere nel 2001 lo Scudetto e la Supercoppa italiana.