La Roma perde per 2-0 contro lo Slavia Praga e complica di non poco il suo cammino in Europa League: perché con questa sconfitta i giallorossi perdono la testa del girone, e ora saranno costretti non solo a vincere le prossime due gare ma a farlo anche con una differenza reti importante, nella speranza che i cechi sbaglino almeno un match o che non segnino tanti gol.
È inaccettabile, oltre alla sconfitta, ciò che si è detto nel dopo partita: perché per una squadra che è stata protagonista di un inizio stagione mediocre non può esistere avere un approccio sbagliato alle partite. Ed è una mediocrità che deve essere estirpata da questa squadra.
È vero che domenica c’è derby, ma fino a ieri sera non doveva essere quello il pensiero dei giocatori. Perché la priorità era uscire da Praga con un risultato che garantisse alla ASRoma il primo posto nel girone. Questa superficialità è la stessa che la squadra ha messo già troppe volte in questa stagione e che ci ha portato a perdere punti pesantissimi contro Salernitana, Verona, Genoa e Torino. Una superficialità che, nonostante Mourinho, continua a spuntare con troppa frequenza, in una squadra che deve avere più fame, deve obbligatoriamente avere più fame, perché lo dice la storia: la Roma non è una squadra che può accontentarsi, mai. Ed è la stessa superficialità per la quale abbiamo perso 3 degli ultimi derby, accollati a Ibanez, reo di aver commesso un grave errore nei 90 minuti, ma poi per gli altri 89 la squadra cosa ha fatto? Cambiano allenatori, cambiano giocatori, ma questa maledetta mediocrità insegue la ASRoma con la moto da cross: eppure è necessario scrollarsela di dosso, perché le partite si possono sì perdere, ma mai e poi mai giocando come ieri sera. Mai.
Forza Roma!
Il tabellino
Slavia Praga (3-4-3): Mandous; Masopust (33′ st Vlcek), Ogbu, Holes; Doudera, Dorley (44′ st Van Buren), Zafeiris (33′ st Sevcik), Boril; Jurecka (42′ st Wallem), Chytil (50′ st Hromada), Provod. A disp.: Kolar, Sirotnik, Van Buren, Dumitrescu, Tomic, Zachoval Ogunbayi, Tijani. All.: Trpisovsky
Roma (3-5-2): Svilar; Mancini, Llorente (32′ st Renato Sanches), Ndicka; Celik, Bove, Paredes (39′ st Joao Costa), Aouar (1′ st Cristante), El Shaarawy (1′ st Karsdorp); Belotti (23′ st Dybala), Lukaku. A disp.: Rui Patricio, Boer, Pagano, Pisilli. All.: Mourinho
Arbitro: Letexier (Francia)
Marcatori: 5′ st Jurecka (S), 29′ st Masopust (S)
Ammoniti: Paredes (R), Masopust (S), Sevcik (S), Van Buren (S)
Slavia Praga Roma 2-0: la partita
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