Interviste

Tiago Pinto”: Abbiamo costruito una squadra più forte, ma il mercato non è ancora chiuso”

(asroma.com) Il Dg giallorosso Tiago Pinto ha parlato ai canali ufficiali della società capitolina del sorteggio di Europa League e del mercato estivo. Ecco le parole del portoghese: 

Un girone difficile, competitivo, ma siamo qui per vincere le partite e andare avanti”. Il General Manager dell’Area Sportiva, Tiago Pinto, commenta così il gruppo C di UEFA Europa League.

La Roma ha pescato Ludogorets, Real Betis e Helsinki. 

Qual è la sua opinione sul sorteggio?

“Quando arriviamo a questo livello in Europa, è sempre difficile. Ci sono tutti gli anni delle sorprese. È chiaro che il Betis è una squadra che tutti noi conosciamo, ha fatto una stagione spettacolare.

Abbiamo anche avuto la possibilità di giocarci contro nel precampionato. È stata una partita un po’ ‘caliente’, come dicono gli spagnoli (il direttore ride, ndr). Siamo felici di essere qua, sarà una sfida importante per noi. Sarà un gruppo difficile, competitivo ma siamo qui per vincere le partite e andare avanti”.

Il Betis è un avversario difficile, ma tre mesi fa avete vinto una Coppa con grande merito e avete acquisito un’esperienza che vi servirà anche per questo girone. E poi avete completato la squadra mettendo dentro giocatori forti. Vedo una Roma costruita bene: manca ancora qualcosa per completarla?

“Lei ha detto una cosa molto importante. Quando una squadra vince una competizione, come è successo a noi la stagione scorsa, la fiducia individuale e quella di squadra crescono. Io penso che abbiamo la responsabilità di fare bene, vincere il girone e andare avanti. Questo è il nostro grande obiettivo.

È vero che abbiamo lavorato per costruire una squadra più forte, e penso che ci siamo. Il mercato non è ancora chiuso, vediamo quello che succede nei prossimi quattro, cinque giorni. Credo di avere ancora qualcosa su cui lavorare. Vediamo cosa accade”.

Quando arriverà Belotti? Ed è Camara il nome per il centrocampo? Questo si chiede il tifoso della Roma.

Innanzitutto, voglio ringraziare i tifosi della Roma, perché ancora prima del sorteggio abbiamo venduto 35 mila abbonamenti per l’Europa League. Significa che i tifosi sono con la squadra. Abbiamo creato un ambiente incredibile, ed è incredibile anche il rapporto del Mister con i tifosi.

Quanto al mercato, capisco la curiosità delle persone. Quello che i tifosi della Roma hanno compreso è che, quando capita un problema, noi troviamo subito una soluzione, no? L’anno scorso ci sono capitate due o tre situazioni inattese, come l’infortunio di Leo (Spinazzola, ndr) e l’uscita di Edin (Dzeko, ndr). E alla fine abbiamo trovato le soluzioni.

I tifosi possono essere fiduciosi sul fatto che, fino alla fine del mercato, noi lavoreremo insieme per una squadra più forte di quella che avevamo la stagione scorsa”.

Avete un ottimo settore giovanile, l’anno scorso siete arrivati fino in fondo e nel finale di stagione abbiamo scoperto Zalewski. Ci fa un nome per la prossima stagione?

“Noi abbiamo su questi un piano di lavoro molto pratico, molto oggettivo. L’anno scorso hanno cominciato la stagione con noi Zalewski, Bove, Darboe, Boer e poi Felix. Durante la stagione, hanno giocato con noi Missori e Volpato. Il Mister segue tanto il lavoro che si fa nel Settore Giovanile.

Penso che in questo momento Volpato e Faticanti siano quelli che si allenano di più con la squadra e che magari hanno una prospettiva importante. Questo non lo dico per mettere più pressione nei ragazzi, ma per dire loro che hanno qualità ma anche la responsabilità di lavorare ed essere professionisti.

E noi abbiamo avuto la fortuna di avere un allenatore che guarda le partite della Primavera e invita i ragazzi ad allenarsi con la Prima Squadra e alla fine dà loro un’opportunità, come ha fatto con Zalewski, con Bove e con Felix e come sicuramente farà con gli altri”.

Com’è l’umore di Wijnaldum? Che colpo è stato il suo infortunio?

“Per me, sono state ventiquattro ore veramente difficili da seguire. Perché ci abbiamo messo tanto del nostro – io come direttore, ma anche il Mister e tutta la Società – per portare Gini alla Roma. Sapevamo che era molto importante per la squadra. Tutti i compagni lo hanno accolto molto bene. In una settimana sembrava che fosse qui da un anno.

È stata una sfortuna, ma lui è stato il primo a mostrare il sorriso e la motivazione per andare avanti. Noi ci siamo. Faremo del nostro meglio durante la fase di recupero. Penso che sarà il nostro grande rinforzo di gennaio. Lo abbiamo preso per tutta la stagione. Lo aspettiamo a gennaio”.

Fonte: asroma.com

 

Interviste.  

Alessandro Oricchio

Docente e ricercatore di Lingua Spagnola, giornalista pubblicista iscritto all'Odg del Lazio. Amante dei libri, dei viaggi, del calcio, della lingua spagnola, del mare e della cacio e pepe. Da gennaio 2021 redattore e speaker di TeleRadioStereo 92.7

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