Interviste

Giuseppe Giannini: “Gianluca Vialli era un leader sorridente, da giocatore un attaccante moderno”

(Il Messaggero) Giuseppe Giannini, ex Capitano della Roma, ha rilasciato un’intervista al Messaggero in cui ha ricordato Gianluca Vialli, scomparso prematuramente all’età di 58 anni. Ecco uno stralcio dell’intervista del Principe: 

Chi era Vialli?

«Un signore del calcio. Elegante, ironico, spiritoso. Se l’Under di Vicini, che arrivò alla finale con la Spagna, per tutti era la squadra simpatia, il merito era soprattutto suo. Del suo carattere, sempre allegro, sempre pronto al dialogo, allo scherzo»

Un ricordo con Vialli?

«In Nazionale, dovevamo giocare un’amichevole. Campo in condizioni pessime. Io faccio lo sbruffone e dico: “oggi gioco con le scarpe da disegno, cioè nonostante il campo disegnerò calcio, come Toninho Cerezo, con i suoi scarpini di jeans”. Misi scarpe di gomma, sfidando il terreno impraticabile e le invettive di Luca che mi diceva: “Ma dove c… vai co’ quelle scarpe, scivoli. Non fare lo scemo”. Alla fine aveva ragione, non stavo in piedi e feci una figuraccia. Dovetti cambiare le scarpe alla fine del primo tempo. “Ne hai fatti pochi di disegni, principe!», mi ha rinfacciato subito. E quella è stata una frase tormentone, che mi ha ripetuto centinaia di volte negli anni. Ogni volta mi ricordava quelle scarpe da “disegno”».

Che giocatore è stato?

«Ha anticipato il centravanti moderno. Un uomo che sapeva fare gol ma fu il primo a rendersi utile in fase difensiva. Aveva tecnica, forza fisica mostruosa. E’ stato la fortuna della Juve di Lippi».

Leggi l’intervista completa su Il Messaggero

Fonte: Il  Messaggero

Interviste.  Giuseppe Giannini Gianluca Vialli

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio