Ci si aspettava di ricominciare il nuovo anno come si era chiuso il 2019, con una vittoria, per tanti motivi: perché la stagione disputata fin qui dalla Roma è senza dubbio positiva, ma nessuno si sente appagato; perché il Torino si sarebbe presentato all’Olimpico con tante assenze; perché gennaio è un mese piuttosto decisivo per le sorti stagionali della Roma, che incontrerà Juventus, Genoa e Lazio in campionato e il Parma, dopo la sfida con i bianconeri, in Coppa Italia.
Quella di ieri è una sconfitta che brucia: inutile negare che l’amarezza è tanta. Anche perché nei primi minuti del match le due squadre si sono affrontate a viso aperto, andando alla conclusione diverse volte. Certo, il Torino ha rischiato subito di segnare in un paio di occasioni, ma anche la Roma ha avuto diverse chance con il tiro deviato di Zaniolo e quello di Pellegrini, ben respinti da Sirigu. Poi la doccia fredda, il gol di Belotti incassato 34 secondi oltre il minuto di recupero assegnato dall’arbitro Di Bello.
Ma sono forse i dati complessivi di fine gara a rendere ancora più amara la sconfitta: ieri la Roma ha provato per 31 volte la conclusione a rete, 21 volte nel secondo tempo, ma ha centrato lo specchio della porta avversaria solo in tre occasioni. Tre su ventuno. Ecco, questo è un dato che fa riflettere, perché se è vero che il gioco all’attacco ha consentito diverse ripartenze al Torino (ma era anche naturale, visto che la Roma doveva recuperare lo svantaggio) è pur vero che su 21 tiri non è necessario ma obbligatorio riuscire a essere più precisi, più incisivi, più cattivi. Anche il dato dei corner è desolante: 14 tiri dalla bandierina, pochissime occasioni da gol create.
Raramente si commenta la prestazione dell’arbitro, perché gli alibi sono sempre fastidiosi. C’è da dire, però, che il dato relativo agli ammoniti è piuttosto sorprendente: 11 falli commessi dai giocatori della Roma, 5 ammonizioni rimediate; 23 falli commessi dai giocatori del Torino, 2 ammonizioni. Sembra evidente che la gestione della gara da parte del fischietto di Brindisi non è stata affatto brillante.
Domenica prossima arriva la Juventus all’Olimpico: una partita che sembra proibitiva, ma che la Roma dovrà giocare con il coltello tra i denti, per far dimenticare l’amarezza della sconfitta di ieri e rimettersi in carreggiata nella corsa in campionato.
Forza Roma! ????❤️
