I dieci libri sulla As Roma da non perdere

Con l’estate alle porte e il campionato che si avvia verso la conclusione, andiamo a vedere quali sono i dieci libri sulla As Roma da leggere sotto l’ombrellone: dieci titoli che accompagneranno il tifoso della As Roma in un viaggio nel romanismo. 

I dieci libri da leggere sulla As Roma


1) La gioia fa parecchio rumore -Sandro Bonvissuto

La gioia fa parecchio rumore è un romanzo tempestoso che ubbidisce a una sola regola: dire la vita con tutta l’energia che ci si ritrova addosso. C’è un io e c’è un noi: anzi, un noantri . E c’è un bambino che impara a vivere dalle persone che gli stanno intorno: «gente che non si tiene niente nel cuore», allegra, chiassosa, abituata ad amare anche nei momenti piú bui, e ad amare senza misura. Bonvissuto canta la Roma, ma canta soprattutto un amore assoluto, fulminante, che si accende nell’animo per trasformarlo. Mescolando alto e basso a ogni riga, divagazioni e scene formidabili, il nuovo libro di Bonvissuto parte come un trattatello filosofico sull’amore per diventare a poco a poco un romanzo corale di grande forza. A differenza di molte passioni, quella calcistica dura una vita intera e arde sempre, nel bene e soprattutto nel male: «Forse il calcio è l’unica cosa al mondo che è piú bella quando la fanno gli altri, quelli con quella maglia però. Che comunque ce l’hanno solo in prestito, perché la maglia della Roma è la mia. Potrebbero anche averla rubata. E l’amore forse è questo: correre appresso a un ladro che ci ha rubato qualcosa». Attorno a questa fiamma si condensa un microcosmo di padri, nonni, zii, fratelli di fede giallorossa, una comunità vera e propria, allegra, sterminata, capace d’iniziarti alla vita. La condivisione delle sconfitte, il divano da cui tutta la famiglia «guarda» la radio, l’epica costruzione della bandiera da portare allo stadio insieme ai panini con la frittata, le trasferte su quel pulmino lentissimo che profuma di mandarini, e le partite, certo, viste con occhi bambini ancora allergici a date, nomi, tecnicismi, ma capaci di vedere pure l’invisibile. Poi c’è Barabba, che vive in una roulotte lungo la ferrovia: spetterà a lui svelare al bambino la quantità di universi concentrati in una sola maglia di calcio. La numero cinque. La indossa un brasiliano atipico, un centrocampista che arriva in punta di piedi e realizza il sogno proibito di tutti i tifosi, l’innominabile parola che inizia con la s … La gioia fa parecchio rumore è uno di quei libri che ti fanno immergere totalmente nel mondo che raccontano. E che te lo fanno rimpiangere, alla fine, come se fosse il tuo.

La gioia fa parecchio rumore” di Sandro Bonvissuto, edizioni Einaudi. 

 

2) Daniele De Rossi Uno di Noi – Alessandro Oricchio

Per 18 anni Daniele De Rossi è sceso in campo con la maglia della Roma come avremmo fatto noi se fossimo stati forti come lui, incarnando il fuoco della passione che brucia dentro ogni tifoso giallorosso. 616 partite giocate con la maglia della Roma, 3 Mondiali e 3 Europei con la maglia della Nazionale. Alessandro Oricchio racconta le tappe più importanti della carriera sportiva del numero 16 più amato di sempre: trofei conquistati, gol segnati, partite indimenticabili, successi e sconfitte. Una narrazione accompagnata da fotografie d’archivio e dichiarazioni genuine e mai ordinarie di un giocatore idolatrato dai propri tifosi, stimato da quelli avversari.

Daniele De Rossi Uno di Noi” di Alessandro Oricchio, edizioni Lozzi Publishing.

3) Dimmi cos’è – Luca Pelosi & Tonino Cagnucci

La Roma come non ve l’hanno mai raccontata, Agostino Di Bartolomei come non lo avete mai visto. Lo storico e indimenticato capitano della Roma accompagna un bambino in un viaggio fantastico nella storia della Società, che in quest’annata celebra i 90 anni dalla fondazione. È proprio Ago, dopo aver raccolto un pallone calciato dal piccolo calciatore che indossa la maglia giallorossa, a fargli vivere la storia della sua squadra non solo attraverso il ricordo dei campioni, dei successi e dei momenti più significativi, ma soprattutto con le emozioni, i valori e i sentimenti che la Roma, dalle sue origini fino al commovente saluto di Totti al termine dello scorso campionato, ha generato nei suoi tifosi.

Dimmi cosè” di Luca Pelosi e Tonino Cagnucci, edizioni Skira.

4) I Campioni che hanno fatto grande la Roma – Tiziano Riccardi

La storia delle trentuno leggende che con le loro gesta hanno fatto entrare il mito giallorosso nella storia.

La storia la fanno gli uomini con i loro pregi e le loro virtù. Nel bene e nel male. Vale per qualsiasi entità vivente da quando esiste il pianeta Terra, e vale anche per l’Associazione Sportiva Roma dal momento in cui la squadra della Capitale vide la luce, il 7 giugno 1927. Grazie alle gesta sportive dei suoi protagonisti, è diventata una delle più importanti società calcistiche a livello nazionale e continentale. In oltre novant’anni di storia, ha conquistato 3 campionati nazionali di Serie A, 9 Coppa Italia, 2 Supercoppa Italiana, 1 Coppa Coni, 1 Coppa delle Fiere, 1 campionato di Serie B. Trofei conquistati attraverso il contributo di giocatori fortissimi, tra i migliori del mondo nel loro momento storico. Questo libro racconta il passato glorioso del club attraverso i profili dei calciatori che fanno parte della Hall of Fame societaria. Sono i 31 campioni votati dalla tifoseria giallorossa nel corso del tempo: 2 portieri, 8 difensori, 11 centrocampisti e 10 attaccanti. 31 leggende dell’AS Roma.

I campioni che hanno fatto grande la Roma” di Tiziano Riccardi, edizioni Newton Compton.

5) Ho dimenticato come si fa gol – Alessandro Oricchio

Da Caniggia a Bartelt, passando per Dahlin e Fabio Junior, fino ad arrivare a Defrel e Schick. Attaccanti sui quali in tanti avevano riposto le proprie speranze, ma che purtroppo a Roma non sono riusciti a lasciare il segno. Ho dimenticato come si fa gol è un viaggio nostalgico che comincia gli inizi degli anni ’90 e ripercorre con un pizzico di ironia e malinconia un trentennio durante il quale abbiamo visto indossare la maglia capitolina a quattordici attaccanti che, una volta sbarcati a Trigoria, hanno perso poi il feeling con il gol e la porta avversaria. Un tour nel romanismo più profondo, quello fatto di sogni, speranze, di ottimismi estivi, di quell’indistruttibile voglia di pensare sempre positivo anche quando, probabilmente, non ci sono le condizioni.

Ho dimenticato come si fa gol” di Alessandro Oricchio, edizioni Efesto

6) Un Capitano – Francesco Totti & Paolo Condò

L’infanzia in via Vetulonia, i primi calci al pallone, la timidezza e la paura del buio, la vita di quartiere in una Roma che forse non esiste più. Gli amici che resteranno gli stessi per tutta la vita. Gli allenamenti a cui la mamma lo accompagnava in 126, asciugandogli i capelli con i bocchettoni in inverno. L’esordio in Serie A a 16 anni in un pomeriggio di marzo del 1993 a Brescia, con i pantaloni della tuta che al momento di entrare in campo si impigliano nei tacchetti; il primo derby, il primo gol, il rischio di essere ceduto alla Sampdoria prima ancora che la sua favola in giallorosso possa cominciare. E poi la gloria: caso più unico che raro di profeta in patria, venticinque anni con la stessa maglia, capitano per sempre, un palmares che annovera un epico Scudetto, due Coppe Italia e due Supercoppe Italiane, oltre ovviamente al Mondiale 2006 conquistato da protagonista con la Nazionale. E ancora il matrimonio da sogno con Ilary Blasi, la vita mondana attraversata sempre con leggerezza, con autoironia, con il sorriso grato di chi ha ricevuto in dono un talento straordinario e la possibilità di divertirsi facendo ciò che più ama: giocare a pallone. Con l’espressione eternamente stupita del ragazzo che una città ha eletto a simbolo e condottiero, oggetto di un amore senza uguali. Fino al giorno del ritiro dal calcio giocato, e di un addio che ha emozionato non solo i tifosi romanisti ma gli sportivi italiani tutti. Perché Totti è la Roma, ma è anche un pezzo della vita di ognuno di noi.

Un Capitano” di Francesco Totti e Paolo Condò, edizioni Rizzoli.

7) Totti 307 volte in piedi per te – Alessandro Oricchio

307 volte i tifosi giallorossi si sono alzati in piedi e hanno esultato per i 307 gol segnati dal più grande calciatore che abbia mai giocato nella Roma. Una “radiocronaca” che racconta, in ordine cronologico, tutte le reti segnate dal Capitano della Roma, per rivivere le emozioni provate ogni volta che la rete si è gonfiata grazie a una giocata o a un’invenzione del numero 10 giallorosso.

In questo libro sono narrati tutti i 307 gol messi a segno dal numero 10 giallorosso con la maglia della Roma: la narrazione inizia con la sua partita d’esordio fino alla sua ultimissima presenza in casa con il Genoa.

Totti 307 volte in piedi per te” di Alessandro Oricchio, edizioni Lozzi Publishing.

8) Rudi Voeller, il Tedesco Volante – Gabriele Ziantoni

È sera a Leverkusen. E a casa Voeller squilla il telefono. L’addio improvviso di Fabio Capello e le dimissioni inaspettate di Cesare Prandelli hanno messo la Roma in difficoltà: c’è bisogno di un nuovo allenatore. Richiesta alla quale Rudi non può che rispondere “presente”. Rimbalzando tra il romanzo e la narrazione biografica, la carriera di uno degli attaccanti più amati della sua generazione assumerà i contorni di una meravigliosa love story. Fatta di sudore, tradimenti, gioie, delusioni, ritorni e di un’infinita passione per il calcio. Le prime presenze con i Kickers Offenbach, le stagioni migliori all’ombra del Cupolone, i trionfi in Nazionale, il caso Marsiglia e il Die Kokain-Affäre che lo costringerà, suo malgrado, a diventare allenatore. Un viaggio lungo quasi cinquant’anni che ci porterà nel posto esatto in cui tutto ha avuto inizio: Roma. Una scelta d’amore che in soli ventisei giorni avrà il potere di cambiare per sempre la vita professionale e umana di una leggenda vivente. Rudi Voeller: il Tedesco volante.

Rudi Voeller, il Tedesco Volante” di Gabriele Ziantoni, edizioni Perrone.

9) Daniele De Rossi o dell’amore reciproco – Daniele Manusia

Il mio io in campo. De Rossi è il romanismo. Siamo tutti DDR. Sono alcuni degli striscioni che i tifosi della Roma hanno dedicato a Daniele De Rossi al momento del suo addio. De Rossi è rimasto ben diciotto anni nella stessa squadra, quella che tifava da piccolo, con cui nel tempo ha creato un legame unico, rappresentando i romanisti di tutte le età. Daniele De Rossi è il caso più unico che raro di un calciatore moderno che ha corrisposto totalmente l’amore di quei tifosi che lo hanno visto crescere. La sua è la storia trionfale di un campione del mondo a soli ventitré anni, ed è anche una storia «in chiave minore», con pochi trofei vinti dal suo club e l’ombra di Francesco Totti, il più forte calciatore giallorosso di sempre, che incombe su di lui. È una storia che diventa unica quando si guarda il rapporto che De Rossi ha instaurato con la sua gente, rimanendo sempre coerente, essendo semplicemente sé stesso, nei suoi tanti pregi e anche nei suoi difetti. Daniele, De Rossi, DDR è stato un amico, una certezza per tutti i romanisti. E loro lo sono stati per lui, in un rapporto reciproco e fraterno. Daniele Manusia – romano, romanista, suo coetaneo e grande narratore del calcio – ha avuto la fortuna di osservare, anzi no, di vivere i momenti più importanti di De Rossi, i «giorni belli» e «quelli tristi», come recitava un altro striscione all’Olimpico nel giorno del suo ritiro. Questo libro racconta così un giocatore, e attraverso di lui non solo una squadra ma una città intera.

Daniele De Rossi o dell’amore reciproco” di Daniele Manusia, edizioni 66thand2nd.

10) Forse non tutti sanno che la grande… Roma – Claudio Colaiacomo

Un libro intriso di aneddoti e curiosità attraverso i quali il lettore naviga lungo la leggendaria e appassionante storia della squadra giallorossa. Ogni sezione è organizzata cronologicamente, per raccontare i pilastri sui quali la squadra più amata di Roma ha costruito le sue gesta. Cesta che non faranno fatica ad appassionare chi ha già il cuore tifoso, ma anche chi simpatizza per questa squadra incredibile, magari lontano da Roma. Perché questa è una grande storia d’amore per il calcio, una passione che prende forma attraverso novant’anni di partite. Non solo i calciatori, quindi, ma anche gli striscioni, la tifoseria, le coppe sfiorate e gli scudetti vinti, l’immaginario popolare e, soprattutto, la grande Curva Sud, da moltissimi considerata la dodicesima maglia della squadra. La Roma, insomma, non si tifa esclusivamente allo stadio ma si respira nei bar, si percepisce per le strade e, soprattutto, si porta sempre sempre sempre nel cuore.

Forse non tutti sanno che la grande… Roma” di Claudio Colaiacomo, edizioni Newton Compton.

Biblioteca Romanista

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