27 novembre 2001, il primo gol di Antonio Cassano con la maglia della Roma.
𝐑𝐎𝐌𝐀 – 𝐏𝐈𝐀𝐂𝐄𝐍𝐙𝐀 3️⃣–0️⃣ (Panucci, Cassano, Tommasi)
(Repubblica) Nello stagno dell’Olimpico (e in tv senza commento per uno sciopero dei giornalisti de La7), la Roma passa il turno di Coppa Italia anche senza averne voglia. Facendo quasi tutto per non rischiare i suoi uomini più sfruttati, mandando avanti contro il Piacenza gli squalificati di domenica scorsa, le riserve, le riserve delle riserve, più il portiere titolare Antonioli, immobile nel primo tempo sotto una doccia impietosa, poi impegnatissimo nella ripresa. E in queste condizioni ostili, Antonio Cassano ha trovato il suo primo gol ufficiale in maglia giallorossa, cercando e ottenendo numeri da artista nonostante un campo infame.
Quando è stato sostituito al 18′ della ripresa, “Pikachu” è uscito sorridendo e abbracciando Lima, una delle tante vittime dei suoi scherzi. Sarà un caso, ma da quando Cassano è uscito (per il mal di schiena) la Roma si è accartocciata rischiando più volte la rimonta. Capello ha provato di tutto e di più in una di quelle partite che nei giorni scorsi ha definito “amichevoli”.
Prima di arrabbiarsi per un’entrata, forse da espulsione, di Lucarelli su Tommasi, punita da Saccani solo con il giallo, ha dato fiducia a Cufré, mai titolare sotto la sua gestione: la sua unica, vera pecca è quando ha perso una scarpa all’inizio del secondo tempo. Ha schierato Panucci terzino destro, Capello, un test per eventuali emergenze, e il suo protetto l’ha subito ripagato con il gol che ha annullato lo svantaggio dell’andata: al 3′ calcio d’angolo di Assuncao, Panucci sfugge a Cristante e devia al volo alle spalle di Orlandoni. In attacco, poi, Balbo e Cassano, protagonisti del 20, quando ancora l’argentino si rammaricava per l’occasione sprecata un minuto prima: Tomic aveva lottato con successo, incidendo un assist preciso e profondo per il suo contropiede, ma il diagonale era sbagliato. Da ricordare anche un destro a girare di Candela contro la traversa, al 18′ del primo tempo. Il passaggio negli spogliatoi sul 30 ha fatto malissimo alla Roma, che nella ripresa ha rischiato in sequenza: un tiro di Lucarelli al volo (10′), una girata al volo di Poggi parata (11′), un aggancio sbagliato sotto porta da Amauri, un altro appuntamento mancato da Amauri dopo cross di Mora, un gol su rovesciata di Hubner annullato per fuorigioco di Volpi (27′), il tiro al volo di Sacchetti deviato da Antonioli (31′), per arrivare all’uscita del n.1 sul cross di Mora (34′). Ma certe volte basta giocare un tempo, quando si manda in campo qualcuno che ha voglia di divertire.
Roma: Antonioli 7, Panucci 6,5, Samuel 6,5, Cufrè 6, Fuser 6,5, Tommasi 6,5, Assuncao 6,5 (74’ Emerson Sv), Tomic 6,5, Candela 7, Cassano 6,5 (63’ Lima 6), Balbo 6. All.: Capello
Piacenza: Orlandoni 5,5, Cristante 5 (46’ Mora 5,5) Maltagliati 5,5, Lucarelli 5, Sacchetti 5,5, Gautieri 5,5 (63’ Amauri 5,5), Miceli 5, Volpi 6, Di Francesco 6, Poggi 5, Caccia 5 (46’ Hubner 6). All.: Novellino