27 giugno 1948. Allo stadio Nazionale di Roma si gioca la sfida di Serie A tra la Roma di Mister Brunella e la Salernitana di Viani. È una partita importante per entrambe le squadre, invischiate nella lotta per non retrocedere: bisogna fare punti per riuscire a mettere distanza tra sé e le altre squadre, perché mancano solo due partite e la coda della classifica è piuttosto affollata.
La stagione della Roma del Presidente Pietro Baldassarre è piuttosto deludente: i risultati ottenuti dalla squadra non sono in linea con le aspettative, tanto che alla 26esima giornata di campionato il tecnico ungherese Imre Senkey viene sollevato dall’incarico. Ed è così che la direzione tecnica della Roma viene affidata al veterano della squadra: Luigi Brunella, che dunque ricopre il doppio ruolo di allenatore e giocatore.
Luigi Brunella, allenatore-giocatore
“Un gol curioso nato dalla congiura di uno spiovente di Brunella, un sornione atto ostruzionistico di Zsengeller e un forzato mancato intervento di Masci: la palla libera da impegni si avviava in fondo alla rete malgrado un tentativo disperato di Buzzegoli”.
Insomma, uno spiovente del tecnico che ha sorpreso tutti e ha consentito alla Roma di battere la Salernitana e guadagnare sul campo la permanenza in Serie A.
Le formazioni
Roma: Risorti, Brunella, Andreoli, Jacobini, Valle, Schiavetti, Ferrari, Di Paola, Amadei, Zsengeller, Pesaola. All.: Brunella
Salernitana: Masci, Pastori, Buzzegoli, Dagianti, Piccinini, Jacovazzi, Merlini, Vaschetto, Rossi, Rispoli, Sigfredi. All.: Viani