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L’addio al calcio di Leandro Castan, baluardo difensivo dell’As Roma di Rudi Garcia

(asroma.com) Leandro Castan ha dato ufficialmente l’addio al calcio giocato: il brasiliano lo ha annunciato pubblicato un video su Instagram in cui ha salutato i club con cui ha giocato e i suoi tifosi. Ecco il testo delle sue parole:

“È arrivato il momento più difficile per un calciatore. Mi ricordo a 16 anni quando sono andato via di casa con il sogno nel cuore di diventare calciatore. Dio mi ha dato più di quello che ho sognato, mai avrei immaginato di giocare con le squadre con cui ho giocato e di vincere quello che ho vinto. Però non avrei neanche immaginato che a 27 anni, nel momento migliore della mia carriera, dopo un giramento di testa e un paio di esami, il dottore mi dicesse che non potevo più giocare a pallone. Non sapevo cosa pensare. Oggi otto anni dopo posso dire che è finita. Trofei, alto livello, non sono più ruscito ad arrivarci, ma l’avversario più difficile della mia vita l’ho vinto. Ringrazio tutti quelli che mi hanno permesso di continuare a giocare, soprattutto il professore che mi ha operato, l’As Roma attraverso Walter Sabatini che è stato come un padre. Rudi Garcia che mi ha dato un sostegno incredibile, tutti i tifosi tutti che mi hanno dato un incredibile appoggio. Grazie a tutti gli amici italiani che mi hanno aiutato in questo percorso”.

L’articolo della As Roma sull’addio al calcio di Leandro Castan

Leandro Castan dice ufficialmente addio al calcio. Il difensore brasiliano ha annunciato la scelta pubblicando un video sul suo profilo Instagram.

Classe 1986, arrivato a Roma nell’estate del 2012 dal Corinthians, fresco vincitore della Liberatodores, Castan in giallorosso ha raccolto 81 presenze, segnando 1 gol (in Roma-Fiorentina 4-2 di Serie A del 2012).

L’esordio romanista risale al 26 agosto 2012, Roma-Catania 2-2 di campionato, mentre la gara numero 81 è Roma-Hellas Verona 1-1 del 17 gennaio 2016.

L’annata migliore vissuta con questa maglia è senza dubbio la 2013-14, con Rudi Garcia in panchina: contribuisce a riportare la Roma a giocare in Champions League dopo 3 stagioni, al termine di un campionato da 85 punti, secondo solo alla Juventus.

Indimentabile la striscia da record delle 10 vittorie consecutive nelle prime 10 giornate.

Leandro, in coppia con Benatia, si impone come il leader di una difesa che subisce appena 25 reti in 38 partite (seconda miglior retroguardia del torneo).

Dalla stagione successiva, la sua carriera sportiva viene fortemente condizionata da un problema al cervello. Tutto inizia con un giramento di testa, che si manifesta alla fine del primo tempo di Empoli-Roma del 13 settembre 2014.

leandro castan addio al calcio

Leandro esce dal campo e da lì inizia la lunga fase di recupero. “Oggi, dopo 8 anni, posso dire che è finita”, ha detto nel filmato pubblicato sui social. “Non sono più riuscito ad arrivare ad alti livelli, ma ho vinto contro l’avversario più difficile”.

In assoluto, l’ultima volta che indossa la divisa della Roma – con il 55 sulle spalle – risale all’amichevole del 1 settembre 2017, organizzata all’Olimpico contro il club brasiliano della Chapecoense.

In Italia – oltre alla Roma – ha giocato anche con Sampdoria (senza collezionare minuti ufficiali), Torino e Cagliari. Ha concluso il suo percorso in Brasile prima nel Vasco da Gama, poi nel Guaranì.

Buona vita, Leo. E sempre forza Roma!

Alessandro Oricchio

Docente e ricercatore di Lingua Spagnola, giornalista pubblicista iscritto all'Odg del Lazio. Amante dei libri, dei viaggi, del calcio, della lingua spagnola, del mare e della cacio e pepe. Da gennaio 2021 redattore e speaker di TeleRadioStereo 92.7

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