Roma Lazio: i 10 derby della Capitale entrati nella storia giallorossa [Video]

I 10 derby Roma Lazio entrati nella storia dei giallorossi. Il derby della Capitale è da sempre una delle partite più sentite: la rivalità cittadina, infatti, anima il dibattito fin dal momento in cui la Roma, nel 1927, decise di associare il nome della squadra a quello della città, scegliendo anche la Lupa capitolina e i colori giallorossi come segno distintivo della neo nata società. Sono tanti i derby disputati fino a oggi, ma alcuni sono rimasti impressi nella memoria dei tifosi giallorossi perché sono quei Roma Lazio entrati nella storia: ne ho selezionati 10, che ripercorriamo insieme.

Sono ben 194 i derby tra Lazio e Roma disputati fino a oggi: ma quali sono le stracittadine più belle, quelle indimenticabili per i colori giallorossi? 

I 10 derby Roma Lazio entrati nella storia giallorossa


8 dicembre 1929: il primo derby della Capitale

Il primo derby che vediamo in realtà è un Lazio Roma, ma è il primissimo in assoluto. Allo stadio della Rondinella, davanti a circa 15mila spettatori presenti, va in scena il derby capitolino. Ed è la Roma allenata da Burgess a vincere la partita, riuscendo a superare i biancocelesti grazie a una rete messa a segno nella ripresa dall’attaccante fiumano Rodolfo Volk, bravo a freddare il portiere laziale Sclavi con un preciso rasoterra angolato a dodici minuti dal triplice fischio finale dell’arbitro Carraro.

 

Roma Lazio, 1942: pasticciaccio dei biancocelesti all’ultimo minuto, gode la Roma

È un derby frizzantissimo quello che va in scena l’11 gennaio del 1942 allo Stadio del Partito Nazionale Fascista di Roma. I giallorossi di mister Schaffer ospitano la Lazio del tecnico Popovic, con l’obiettivo di vincere la partita per mantenere la testa della classifica insieme al Venezia.

Come si legge sul quotidiano “Il Littoriale” i giallorossi sembrano avere problemi con i tacchetti, visto che scivolano ripetutamente sul campo. “Diabolico dramma giallo. Si delineò in partenza quando si constatò che la Roma non si reggeva in piedi sul molle terreno. Ma si reggeva in piedi – e come! – la Lazio, e allora pensammo che fosse accaduto ai giallorossi un guaio simile a quello che lamentano gli sciatori quando sbagliano la sciolina. Fatto sta che mentre gli azzurri volavano sul terreno, i giallorossi passavano da uno sdrucciolone all’altro. Troppo pochi tacchetti sotto le suole? Vattelapesca“. (fonte: asromaultras.org)

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Roma Lazio, 1977: Bruno Conti segna uno dei gol più belli della storia dei derby

Per la dodicesima giornata di Serie A allo stadio Olimpico di Roma si affrontano la Roma di Nils Liedholm e la Lazio di Manfredonia e Giordano, davanti a un a un pubblico di 75.000 spettatori. È un derby molto tirato, che viene risolto grazie a una prodezza balistica di Bruno Conti che al 13esimo del primo tempo fulmina il portiere biancoceleste Pulici con un bolide dai trenta metri. Nonostante il forcing degli ospiti la AS Roma, rimasta in dieci uomini al 48esimo minuto per effetto dell’espulsione comminata a Musiello, riesce a gestire il vantaggio e al triplice fischio finale dell’arbitro Panzino porta a casa il prezioso successo di misura.

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Roma Lazio, 1989: il derby in cui la Curva Sud si divertì scherzando su pecore e caciotte

19 novembre 1989: allo Stadio Flaminio si gioca il derby tra la Roma di Gigi Radice e la Lazio di Amarildo e Sosa allenata da Materazzi. È una partita attesissima, come tutti i derby della Capitale, e la tensione è alle stelle. Il Flaminio è pieno in ogni ordine di posto: sono ben ventiduemila gli spettatori presenti per assistere alla stracittadina, in una cornice straordinaria di pubblico che contribuisce attivamente allo spettacolo del pre gara. Perché prima ancora che il derby tra Roma e Lazio cominci sul campo, sono proprio i tifosi a regalare momenti di ilarità e di assoluto divertimento sugli spalti. 

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Roma Lazio, 1999: Delvecchio e Montella tritano i biancocelesti

La Roma di Fabio Capello sfida la super Lazio di Eriksson, favoritissima nel derby della Capitale. L’avvio dei ragazzi del mister friulano, però, è incredibile: in mezz’ora piazzano un poker micidiale grazie alle doppiette di Delvecchio e Montella, e la Lazio è al tappeto. A poco servirà il rigore di Mihajlovic nella ripresa: la Roma vince il derby davanti a quasi 80.000 spettatori, in una giornata trionfale per i colori giallorossi.

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Roma Lazio, 2003: Mancini, il tacco di Dio

La Roma di Fabio Capello affronta la Lazio di Roberto Mancini nella nona giornata di Serie A. È una partita equilibrata quella che si gioca all’Olimpico, con le due squadre che si affrontano a viso aperto senza tuttavia riuscire a trovare la via del gol. Fino all’81esimo minuto, quando Antonio Cassano batte un calcio di punizione sulla fascia destra d’attacco della Roma. Il risultato è ancora inchiodato sullo 0-0. Al fischio dell’arbitro Trefoloni, il talento barese crossa sul primo palo, Amantino Mancini si stacca dai blocchi e con un colpo straordinario colpisce la palla di tacco spedendola all’angolino del secondo palo della porta difesa da Sereni: la Roma è in vantaggio!
5 minuti più tardi sarà Emerson a raddoppiare per i giallorossi, che porteranno a casa una vittoria fantastica.

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Roma Lazio, 2009: l’urlo di Marco Cassetti

La Roma di Claudio Ranieri affronta la Lazio nella quindicesima giornata di Serie A. È una partita tirata quella contro la squadra allenata da Ballardini, ma a dieci minuti dal triplice fischio finale la svolta: Mirko Vucinic dalla destra centra un cross nel cuore dell’area di rigore. Marco Cassetti, che aveva seguito l’azione, si avventa sul pallone e di prima scaglia di destro, disegnando una traiettoria angolata che non lascia scampo a Muslera. È il gol della vittoria romanista, il gol che permette ai giallorossi di battere la Lazio.

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Roma Lazio, 2011: the King of Rome is not dead

La Roma allenata da Vincenzo Montella sfida la Lazio di Edy Reja. L’aeroplanino si affida al tridente offensivo composto da Menez, Totti e Vucinic, mentre i biancocelesti rispondono con Hernanes a supporto di Zarate e Floccari.
Partono subito fortissimo i giallorossi, con David Pizarro che colpisce la traversa con un tiro dai 25 metri al 4° minuto di gioco. Le squadre si affrontano a viso aperto, ma il risultato rimane inchiodato sullo 0-0. 69esimo, calcio di punizione al limite dell’area per i giallorossi: Francesco Totti prende la rincorsa e lascia esplodere un destro violentissimo che buca prima la barriera e poi le mani di Muslera, e si insacca nella porta biancoceleste. La Roma passa in vantaggio con il suo Capitano! I giallorossi possono giocare di rimessa, la Lazio è costretta ad attaccare per recuperare lo svantaggio.
89esimo: Taddei si invola sulla fascia destra, serve uno splendido pallone rasoterra al centro dell’area di rigore per premiare l’inserimento di Simplicio che viene però steso da un doppio tackle di Biava e Brocchi, e Tagliavento non può fare a meno di fischiare il rigore. Sul dischetto si presenta Francesco Totti, solita breve rincorsa, e il Capitano scarica un siluro di interno collo che si infila alla destra del portiere uruguaiano.
Per Totti è la prima doppietta in carriera alla Lazio, ed è in questa occasione che il telecronista nordirlandese Richard Whittle conia la ormai celebre espressione “the King of Rome is not dead” per sottolineare la prestazione maiuscola del numero 10 giallorosso, vero e autentico simbolo della Roma.

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Roma Lazio, 2015: la straordinaria doppietta di Francesco Totti

Per la 18esima giornata di campionato il calendario ha in programma il derby della Capitale: la Roma ospita così la Lazio di Pioli, Biglia e Candreva. Dopo un avvio piuttosto equilibrato la Lazio affonda e in 4 minuti va in gol prima con Mauri, poi con Felipe Anderson. È una botta tremenda per i giallorossi, che chiudono il primo tempo tramortiti. Garcia effettua due cambi all’intervallo: dentro Strootman e Ljaijc, fuori Nainggolan e Florenzi, e la Roma si scuote. Minuto 48: Holebas scambia con Ljaijc che serve all’indietro Strootman sulla fascia sinistra d’attacco. Il centrocampista olandese vede Totti sul secondo palo e lo serve con un traversone rasoterra: il Capitano sbuca alle spalle di Radu e di destro indirizza la sfera sull’angolo più lontano beffando Marchetti.

La Roma riesce a riaprire la partita, grazie al suo numero 10! Ma non basta, perché la Roma questa gara non vuole perderla. Minuto 64: Holebas punta Candreva sulla fascia sinistra, supera l’esterno biancoceleste e scodella sul secondo palo. Lì, dove c’è Francesco Totti che, con un volo d’angelo, colpisce al volo in acrobazia di destro spedendo la palla in fondo al sacco. È il gol del 2-2, è un gol magnifico quello del Capitano, con un tiro al volo meraviglioso. Ed è anche la prima doppietta in carriera segnata alla Lazio, che gli consente di raggiungere quota 11 gol nei derby della Capitale disputati in campionato. Sarà celebre la sua esultanza con il selfie scattato sotto la Curva Sud.

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Roma Lazio 2022: il 3-0 dei giallorossi e la bolgia della Curva Sud

I derby non si giocano, si vincono. Così disse un giorno Rudi Garcia, e ieri la Roma di José Mourinho ha messo in pratica il consiglio del tecnico francese, schiantando la Lazio con un netto 3-0. Non c’è mai stata partita, perché in campo si vista una sola squadra: l’As Roma. 

E ieri più che mai è stata la vittoria di José Mourinho e delle sue scelte: due mosse che hanno completamente spiazzato la Lazio e Maurizio Sarri, consentendo ai giallorossi di controllare per tutto l’arco dei novanta minuti la partita senza mai rischiare nulla. Due mosse decisive, che hanno permesso alla Roma di mettersi in tasca la Lazio e portare a casa una vittoria preziosissima: per il morale, per la classifica, per i tifosi. 

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I 10 derby Roma Lazio entrati nella storia giallorossa.

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