Verona Roma, 2000: il missile di Gabriel Omar Batistuta [video]

19 novembre 2000, Verona Roma: poker dei giallorossi di Fabio Capello che superano in rimonta gli scaligeri grazie ai gol di Candela, Totti e Gabriel Omar Batistuta (doppietta).

𝐕𝐄𝐑𝐎𝐍𝐀 – 𝐑𝐎𝐌𝐀 1️⃣ – 4️⃣ (Candela, Totti, Batistuta, Batistuta)

Dal libro “I grandi Bomber della Roma”

È il 19 novembre del 2000, dopo soli 4 minuti la Roma si trova sotto di 1-0: Antonioli esce a valanga su Gilardino e l’arbitro Treossi non ha dubbi, assegnando il penalty ai gialloblu. Oddo, al suo primo gol in Serie A, porta in vantaggio la squadra di casa, e la Roma è costretta ad inseguire. I giallorossi macinano gioco, ma Ferron si oppone a tutti i tentativi della squadra di mister Capello. Poi però le sorti della partita cambiano in soli sette minuti: al 38esimo Candela trova il pareggio con un tiro da fuori area, successivamente è Totti a sfruttare un traversone basso di Delvecchio portando la Roma in vantaggio (‘45 del pt.).

Nella ripresa entra in scena il Re Leone: Treossi assegna un calcio di punizione dal limite dell’area ai giallorossi per fallo di Gonnella su Candela. L’argentino sistema la sfera e prende la sua consueta rincorsa. Ferron ha già organizzato la barriera, che deve impedire al pallone di insaccarsi sul lato della porta che l’estremo difensore non può coprire. Batistuta, però, accetta la sfida, e decide di tirare proprio dalla parte del portiere. E lascia partire un destro violentissimo, con il pallone che si stacca da terra e va ad infilarsi, ad una velocità incredibile, sotto all’incrocio dei pali difeso dal portiere che può solo sfiorare. È il gol della tranquillità, i giallorossi ricominciano a giocare in scioltezza, e Batistuta segna così al 90esimo il gol del definitivo 4-1, su assist di Damiano Tommasi.