È il 27 novembre del 1994, la Lazio di Rambaudi, Boksic e Signori, con Zdenek Zeman in panchina sfida la AS Roma di Carletto Mazzone. Nella settimana che precede la stracittadina il Corriere dello Sport mette a confronto, giorno per giorno, ruolo per ruolo, i giocatori di Roma e Lazio: quelli biancocelesti vincono tutti i sondaggi battendo i giallorossi 11-0. Arriva finalmente il momento di scendere in campo. La tensione è alle stelle. La Curva Sud accoglie i suoi beniamini con una coreografia mozzafiato: l’immagine della lupa capitolina giganteggia sugli spalti, e lo striscione della Sud recita: “C’è solo l’As Roma”. Passano solo due minuti e la coppia sudamericana si attiva per sbloccare la partita: azione sulla fascia destra di Daniel Fonseca che rientra sul sinistro e scodella la sfera al centro dell’area di rigore con un cross con il contagiri. Assist perfetto per Abel Balbo che, anticipando tutti, colpisce di testa e non lascia scampo a Marchegiani. La Roma è in vantaggio, 1-0, Balbo corre a esultare proprio sotto la Curva Sud che si infiamma di gioia. Ci pensano poi Cappioli e Fonseca a fissare il risultato sullo 0-3, e a fine gara mister Mazzone rivelerà di aver mostrato durante la settimana i risultati dei sondaggi del Corriere dello Sport ai giocatori per caricarli in vista della partita. È il derby della corsa liberatoria di Carlo Mazzone sotto la Curva Sud.
Docente e ricercatore di Lingua Spagnola, giornalista pubblicista iscritto all'Odg del Lazio. Amante dei libri, dei viaggi, del calcio, della lingua spagnola, del mare e della cacio e pepe. Da gennaio 2021 redattore e speaker di TeleRadioStereo 92.7
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