18 settembre 1991, Cska Mosca Roma: Ruggero Rizzitelli trascina i giallorossi in terra russa.
PFC CSKA MOSCOW – AS Roma 1-2 (aut. Fokin, Rizzitelli)
Prima partita europea della stagione per la Roma di Ottavio Bianchi che affronta il Cska nell’andata dei sedicesimi di finale della Coppa delle Coppe. I giallorossi riescono a portarsi in vantaggio al 46esimo grazie a una deviazione del difensore centrale russo Fokin nella propria porta, poi però subiscono il pareggio firmato Sergeev. Al 73esimo minuto, però, ci pensa Ruggiero Rizzitelli a regalare il successo ai capitolini, trasformando con freddezza un’occasione a tu per tu col portiere moscovita Kharin. Al triplice fischio finale dell’arbitro svedese Karlsson la squadra di Giannini, Haessler e Bonacina riesce dunque a vincere in trasferta una partita impegnativa, e a mettere una buona ipoteca sul passaggio del turno.
Le formazioni
Cska: Kharin, Kutzetsov D., Kolotovkin, Bystrov, Fokin, Kolesnikov (46′ Dimitriev), Korneyev (75′ Masalitin), Broshin, Sergeev, Tatarchuk, Galjamin All.: Sadyrin. A disposizione: Ivanov, Minko, Gudsev
Roma: Cervone, De Marchi (46′ Garzya), Carboni, Piacentini, Aldair, Nela, Haessler, Di Mauro, Rizzitelli, Giannini, Bonacina All.: Ottavio Bianchi. A disposizione: Zinetti, Pellegrini, Salsano, Muzzi
Forza Roma!
Cska Mosca Roma, 1991: la partita
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